Con la posa delle gru entra nel vivo il cantiere nel Duomo di Serravalle, dove sarà eseguito un doppio intervento, al tetto e alle facciate.
Oggi giovedì e domani ci sarà qualche disagio per chi dovrà percorrere via Calcada o è diretto a piedi al santuario di Santa Augusta.
Fino alle 18 di venerdì, come da ordinanza emessa dal comando di Polizia locale, è istituito il divieto di transito anche pedonale in via Calcada dal civico 12 fino all’intersezione con via Casoni, compresa anche la scalinata di accesso a via Santa Augusta, il percorso pedonale che sale al santuario, raggiungibile dunque a piedi via Sant’Andrea, percorrendo via Vinera, o via Santa Giustina salendo dalla piazza.
Istituto anche il divieto di transito in via Calcada dal civico 12 fino all’intersezione con via Tandura, eccetto i frontisti se e per quanto possibile.
L’impresa edile Maset in queste due giornate è impegnata nel montaggio della gru, occupando la sede stradale, dal momento che si rende necessario utilizzare tre autocarri con massa superiore alle 8 tonnellate per la quale l’impresa ha ottenuto la deroga al divieto di transito in vigore nel centro storico.
La parrocchia di Serravalle, grazie ad un contributo della Cei, ultimerà la sistemazione del tetto avviata anni fa. Inoltre, beneficiando del “bonus facciate” eseguirà un intervento di restauro conservativo degli oltre 2.500 metri quadrati di facciate del duomo inclusi i 700 metri lineari di pietre dei portali e dei cornicioni.
L’intervento, per poter beneficiare del bonus governativo che copre il 90% dei costi, dovrà concludersi entro la fine dell’anno. Grazie al bonus, questo lavoro costerà alla parrocchia “solo” 85mila euro.
Per il duomo, consacrato nel 1827 e con all’interno una pala del Tiziano, si tratterà di un gran lavoro che darà decoro anche ai muri esterni.
“I due interventi, tetto e facciate, saranno eseguiti in sinergia sfruttando le impalcature posizionate – spiega il parroco monsignor Michele Favret -. Delle impalcature beneficerà anche la Sovrintendenza, che ha scelto il nostro duomo per un intervento antisismico che non ha alcun costo per la parrocchia”.
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