Vittorio Veneto, Alemagna ancora chiusa di notte. Fasan: “Pronti a manifestare”. E sui ristori, attende una risposta da Autostrade per l’Italia

Solidarietà ai fadaltini da parte dell’assessore Bruno Fasan: “Hanno ragione di protestare”.

Pure lui residente in Val Lapisina, anche se a valle della frana, sa bene cosa sta patendo chi abita in Fadalto Alto o Basso che, per rincasare, tra le 22 e le 6 è costretto a prendere l’A27 visto che l’Alemagna è chiusa (vedi articolo)

Negli ultimi dieci anni l’Alemagna è stata chiusa almeno quattro, di cui due anni negli ultimi tre – afferma Fasan – Non credo che Anas stia facendo un buon lavoro sul Fadalto: non basta chiudere per risolvere un problema che si trascina da anni. Sappiamo che Anas sta progettando delle gallerie paramassi, unica soluzione per risolvere definitivamente il problema. Come che sta posizionando dei rilevatori di frana. Ma al momento, come ho avuto modo di proporre, servono delle barriere paramassi visto che il fronte da cui potrebbero staccarsi delle colate detritiche è ridotto”.

Pure l’assessore, come i residenti, sperava che la riapertura a doppio senso della statale avvenuta sabato fosse definitiva. E invece domenica sera sono stati riposizionati i blocchi lungo il tratto che di giorno è a senso unico alternato.

“Credo che le barriere paramassi – aggiunge – avrebbero un costo minore del lavoro che ogni fine settimana, per le prossime 19 settimane, dovrà essere fatto per mettere e spostare i new jersey e tenere otto persone sulla statale a fare il servizio di guardiania”.

La misura è colma. “Dopo tanta pazienza, la valle merita un intervento che riapra la statale. Se ciò non avverrà, siamo pronti a manifestare, ovviamente nel rispetto delle regole” conclude Fasan.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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