Mobilitazione contro il vigneto di via San Fermo anche da parte di alcune famiglie di residenti, che appoggiano l’iniziativa dei preoccupati genitori dei bambini della scuola materna, ma che hanno pensato con apprensione anche al loro futuro. Le loro abitazioni infatti sono al confine con l’area di circa due ettari preparata per la coltivazione, quasi certamente, di un vigneto visto che siamo in piena zona Doc.
“Abbiamo scritto una lettera al sindaco – spiegano – perché vorremmo che si pensasse anche a quello che potremo subire noi”.
Nella lettera i residenti scrivono anche che: “Pur nel pieno rispetto della proprietà altrui e dei possibili impieghi della stessa, si chiede quali disposizioni e regolamenti si adottino per disciplinare tali attività, nel rispetto della salute di tutti e in particolare di chi come le nostre famiglie risiede qui da una vita e non può rinunciare al diritto di abitare serenamente anche gli spazi esterni. Poiché crediamo che l’amministrazione abbia a cuore la salute dei cittadini, attendiamo riscontro contando di provvedimenti concreti ed efficaci”.
Ieri pomeriggio comunque, come promesso in consiglio comunale, il sindaco ha incontrato la proprietà che ha, tra l’altro, molti altri vigneti in provincia, su cui applica dei trattamenti a recupero integrale. Ma anche questo non tranquillizza molto i firmatari della raccolta firma, giunta a oltre 600 (ma si conta di raggiungere quota 1.000), e i residenti.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
#Qdpnews.it