Vittorio Veneto, anche un operaio residente in città tra i grossisti della droga arrestati in Trentino

Questa mattina, dalle prime ore dell’alba, i Carabinieri del comando provinciale di Trento hanno provveduto ad eseguire una ordinanza di misure cautelari emessa dalla procura della Repubblica del Tribunale di Trento, su richiesta della locale procura della repubblica, a carico di 23 individui.

Tutti sono indagati per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

È stato questo l’esito di una articolata attività d’indagine condotta dal nucleo investigativo di Trento dei carabinieri, che ha coinvolto in parte anche i militari della stazione di Vittorio Veneto.

Infatti uno degli indagati, un operaio 52enne del sud, era in affitto in una abitazione di Vittorio Veneto: i carabinieri della stazione del comando di via Boni, sono andati nel corso della notte a “prelevarlo” in zona Serravalle.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nel Comando provinciale dei Carabinieri di Trento.

L’operazione denominata “Maestro”: ha disarticolato in pratica una banda di grossisti della droga che riforniva gli spacciatori su Trento, Rovereto, i territori dell’Alto Garda, dell’Alto Adige e della Valsugana.

Le indagini seguite dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del Tribunale di Trento, sono state condotte tra settembre del 2019 e aprile del 2020″.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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