Vittorio Veneto, ok alla sistemazione dell’impianto sportivo per l’atletica leggera in piazzale Consolini

Sono diversi i lavori di cui è stato approvato il progetto definitivo in dicembre dalla giunta di Vittorio Veneto e tra questi il più consistente riguarda quello relativo alla sistemazione dell’impianto sportivo per l’atletica leggera in piazzale Consolini. Proprio per quest’ultimo è stato recentemente definito che l’ingegnere Marco Pascoli, dello Studio Pascoli Ingegneria e Architettura di Treviso, si occuperà del servizio di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza. Il suo studio ha infatti offerto la cifra più bassa di 57.935,74 euro.

Il costo totale dei lavori per il primo stralcio è stato invece stimato a un valore di 750 mila euro, che come si legge nella libera verrà finanziato “mediante contributo in conto interessi con durata del mutuo di anni 20”.

L’ingegnere ha così diviso il progetto: il primo stralcio prevede gli interventi di manutenzione della pista di atletica e delle pedane, mentre il secondo riguarda gli spogliatoi e le tribune, con il quale si propone anche una ristrutturazione interna globale e l’ampliamento degli spazi. Sull’inizio dei lavori il sindaco Roberto Tonon dichiara che il bando di gara per la loro aggiudicazione uscirà entro sei mesi.

Un altro progetto approvato è quello relativo al recupero delle facciate e al ripristino del manto di copertura del “Quadrilatero”, complesso in pieno centro in cui vi sono gli uffici comunali. Le facciate esterne risultano infatti rovinate non solo perché datate. ma anche per la cattiva raccolta dell’acqua piovana. Il progetto, stimato a 118 mila euro, sarà inoltrato alla Soprintendenza per la necessaria autorizzazione.

Infine, è stato approvato anche il progetto dell’ingegnere Gianpietro Napol per gli interventi di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma dell’ex magazzino merci (nella foto sotto) della stazione ferroviaria in centro, che è diventata la sede della Protezione Civile Ana. Il totale dei costi ammonta a 420 mila euro, per cui solo 27 mila verranno spesi dal Comune, mentre 300 mila euro sono finanziati dalla Regione Veneto e 93 mila mediante contributo della Rete Ferroviaria Italiana. Per quest’ultimo intervento non c’è ancora il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori e il sindaco non si è ancora pronunciato su quando uscirà.