La rigenerazione dell’area ex Carnielli, solo per la parte ambientale, richiederà dai 12 ai 14 mesi, oltre un anno dunque: la comunicazione è arrivata dai tecnici della ditta incaricata dalla proprietà Alì durante la prima riunione della Commissione ex Carnielli.
Comunicazione che ha fatto sobbalzare Mirella Balliana, consigliere comunale di Rinascita Civica e che manifesta quindi nuove preoccupazioni: “Questa ipotesi di tempistica, che ci sembra del tutto realistica visto l’operazione su una vasta area inquinata, si scontra con le dichiarazioni rilasciate dal sindaco a febbraio, a margine della prima riunione in provincia dove dichiarava che nel giro di pochi mesi sarebbero partiti i lavori di bonifica e di urbanizzazione dell’area”
In realtà è stato spiegato dai professionisti che il progetto per la bonifica prevede un approccio completamente diverso rispetto all’attuale e vigente piano. Ci vorranno nuove analisi e per l’intervento vero e proprio ci saranno nuove tecniche.
“L’ incontro di ieri – spiega la consigliera Balliana – ci ha ricondotto con i piedi per terra e ha dimostrato quante criticità ci siano nell’area. A partire da un iter amministrativo che prevede doverosi e importanti passaggi presso gli organi competenti che garantiscano il rispetto delle normative vigenti in materia ambientale, mentre il progetto del piano di bonifica dovrà concatenarsi con il progetto di urbanizzazione dell’area. Questo fa capire che finché non ci sarà una concreta idea sul nuovo piano di urbanizzazione, il piano di bonifica potrebbe subire dei rallentamenti”.
“E siccome il sindaco – sostiene Balliana – ha dichiarato che la commissione ex Carnielli si occuperà solo dell’aspetto ambientale mentre tutto il resto sarà demandato alla commissione urbanistica, chiediamo che questa venga convocata al più presto per iniziare un processo partecipativo che dovrebbe coinvolgere anche i cittadini”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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