Vittorio Veneto, arriva il presidente Anas Gemme e il Pd gioca d’anticipo con una lettera aperta: “Accelerate i lavori”

“Acceleriamo la conclusione del primo stralcio del Traforo per salvare Serravalle”: è passato per la città per andare a Belluno ad un incontro sulle prossime olimpiadi e forse per controllare il cantiere del traforo di Santa Augusta il presidente dell’Anas Claudio Gemme, e il Pd gioca d’anticipo.

Con il consigliere comunale ed ex candidato sindaco, Claudio Dus che gli ha fatto avere una lettera aperta di “sollecito” sulla conclusione dei lavori, quelli con l’uscita in via del Carso. E pure oltre.

“RingraziandoLa per la cortese visita nel nostro territorio e per l’attenzione che sta mettendo nella realizzazione di opere così importanti sono a chiederLe – ha scritto infatti Dus – , tramite questa lettera aperta se sia possibile accelerare il processo di conclusione del primo stralcio La Sega-Rindola Variante di Vittorio Veneto (Tangenziale Est), del valore complessivo di quasi 65 milioni di euro, realizzato per oltre il 90% ma non ancora concluso e fruibile”.

Il consigliere dem rileva che la tangenziale all’abitato di Vittorio Veneto consentirà di alleggerire borgo antico di Serravalle dal traffico, soprattutto da quello dei mezzi pesanti e di rendere contemporaneamente più fluida la viabilità sulla statale 51 “Alemagna”.

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“I lavori di realizzazione della Variante proseguiranno – anticipa Dus a Gemme – con la realizzazione dei successivi interventi previsti nel 2° Stralcio Rindola-Ospedale di Costa, attualmente in fase di progettazione. Pur consapevole delle difficoltà tecniche e progettuali le chiedo anche se sia possibile accelerare anche sulla realizzazione del secondo stralcio, già finanziato e in corso di progettazione. Entrambi sono interventi strategici che la città attende da anni” continua.

Non mancano i riferimenti alla realizzazione di 3 rotatorie di circa 45 metri di diametro attualmente in stand by progettuale e costruttivo, specie sulla prima all’incrocio tra Via del Carso e Via Vittorio Emanuele II non ancora realizzata “a causa di una diversità di intenti tra l’attuale amministrazione di Vittorio Veneto e Anas”.

“Crediamo invece fortemente che la rotonda si debba realizzare nel minor tempo possibile – scrive Dus – per rendere più scorrevole il traffico, altrimenti i vantaggi del “Traforo di Sant’Augusta” verrebbero totalmente vanificati. Infine mi permetto di ricordarLe anche che stiamo ancora attendendo la realizzazione della rotonda tra Via della Bressana e Via Ippolito Pinto, che consentirebbe di dare “respiro viabilistico” a una zona estremamente congestionata come quella di San Giacomo”.

“Non sono al corrente di tale passaggio importante per la città – ha commentato con un velo di sarcasmo il sindaco Antonio Miatto – vedo che si stanno dando da fare sulla stampa. Sta a vedere che senza di lui non sapremo come fare, che le cose vadano avanti? In realtà stanno andando avanti come previsto, senza altre possibilità”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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