I box dei rilevatori per l’eccesso di velocità hanno dato i primi frutti, ma anche i controlli per il rispetto delle restrizioni anti-covid, su strada e locali pubblici: sono stati tra le voci principali dell’attività della Polizia Locale di Vittorio Veneto, che svolge il servizio associato anche nei comuni di Tarzo e Revine Lago.
Sono stati diffusi oggi 20 gennaio in cui cade la festività di San Sebastiano, Patrono della Polizia Locale i dati con le statistiche che fotografano l’attività del 2020 che si è appena concluso, a cura del comando di Piazzetta 22 Maggio 1870 forte di un organico di 17 elementi, tra agenti e amministrativi.
“I controlli complessivi inevitabilmente scontano anche l’improvvisa emergenza dovuta al Covid, mentre diciamo che sulle strade comunali bisogna ridurre la velocità – spiega il comandante Ezio Camerin -. Gli autovelox sono stati inseriti come deterrente, e le oltre 440 violazioni, in pratica poco più di una al giorno, sono la conseguenza dei controlli dopo l’installazione dei box da parte dell’amministrazione che ha accolto in tutte le zone le richieste dei residenti e dei cittadini”.
Sono stati anche 59 i verbali “Covid” elevati per assembramenti, violazioni o non rispetto dei Dpcm, di cui 4 a Tarzo e 2 a Revine Lago.
Per il resto l’attività di rilievo incidenti per fortuna nel 2020 ha visto solo sinistri con feriti, 33 sui 74 accertati in totale e 36 feriti, mentre sono state ritirate 6 patenti e 9 libretti di circolazione.
Sono state quelle per le soste irregolari comunque come sempre le sanzioni più numerose elevate: 2.191 in città, ma anche 44 a Tarzo e 20 a Revine Lago con 3 fermi e 17 sequestri amministrativi. Rilevanti anche i numeri relativi alle sanzioni per mancata cintura di sicurezza, 64, mentre 77 sono stati i verbali per coloro che sono stati beccati alla guida con il cellulare in azione.
Nel corso del 2020 sono stati 12 i camion rimasti incastrati a Serravalle, contravvenendo al divieto di transito, e 39 mancate revisioni.
L’attività si è completata anche con 23 controlli di aree degradate, e una ventina di accertamenti per discariche abusive o depositi incontrollati di rifiuti. Infine sono stati effettuati anche 1084 controlli di routine su pubblici esercizi che hanno prodotto solo un paio di violazioni accertate.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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