Vittorio Veneto, avviati i trasferimenti per i contagiati Covid-19, chiusura per parchi e pista, e passeggiare con cautela

Già da oggi l’ospedale di Vittorio Veneto ospiterà i pazienti contagiati da Covid- 19. Gli spostamenti interni sono iniziati da giorni, e ad esempio per ostetricia-ginecologia c’è già stato il trasferimenti a Conegliano.

Ufficialmente ancora non è stato comunicato nulla, ma è chiaro che manca pochissimo alla conferma dell’annuncio già dato dal governatore del Veneto Luca Zaia in trasformazione di ospedale coronavirus.

“Non è sicuro perché c’è un vero black out anche con i sindaci – conferma il sindaco Miatto – anche se i numeri sembrano cresce a Vittorio Veneto, ma nulla di specifico ci viene detto, soprattutto per prendere le precauzioni dei vari casi”.

Di oggi, rimanendo in tema di prevenzione ai contagi del coronavirus, l’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Miatto che chiude tra gli altri parco Papadopoli, la pista ciclopedonale sul Meschio, e altre aree a parco pubbliche, i Giardini pubblici, parchi San Valentino, via Bonaldi, via Zanette, Toniolo, Antonello da Serravalle, Segreto, Laghi Blu, del lago Restello, via San Fermo, Spiaggia e percorsi ciclo-pedonali del lago Morto e lo skate park.


pista no

“Abbiamo deciso ieri sera in giunta – spiega il vice sindaco Gianluca Posocco – di non essere restrittivi come altri comuni, ma lasciare la possibilità di passeggiare da soli, sui sentieri e colline, inserendo il rispetto della distanza di tre metri, evitando le soste. Il nostro territorio è diverso, speriamo serva a far rispettare le altre restrizioni”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
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