Domani, domenica 11 luglio, alle ore 11 appuntamento da non perdere in via Prati di Savassa a Vittorio Veneto… naturalmente con il costume: è in programma Big Jump!
“Legambiente del Vittoriese, insieme all’Associazione Pescatori del Meschio – spiega Bruno Marchetto, di Legambiente – organizza il Big Jump, aderendo a questo appuntamento internazionale per chiedere alle amministrazioni locali un maggior impegno nella tutela dell’integrità delle acque del nostro territorio (come previsto dalla Direttiva Europea 2000/60)“.
“Il Meschio è un Sito d’Importanza Comunitaria – precisa Marchetto – ed è costantemente messo a dura prova dalla costruzione e progettazione di nuove centraline idroelettriche che, andandosi a sommare a quelle storiche, hanno raggiunto il considerevole numero di 36 in meno di 20 km di corso”.
“Pensiamo che, nel caso specifico del Meschio, vi sia l’impellente urgenza nel riconsiderare la sua storica funzione sia di asse produttivo del territorio sia di corridoio naturalistico – continua Marchetto -, raccordo tra l’ambiente montano prealpino e la pianura antropizzata e ad alta densità produttiva” .
La nuova funzione del Meschio, nell’ambito delle mutate esigenze produttive territoriali, dovrà necessariamente tener conto dell’imprescindibile urgenza di un’opera di riqualificazione naturalistica del paesaggio fluviale insieme a quello urbano e produttivo.
Il Big Jump è una sorta di flash mob, un messaggio per le amministrazioni locali affinché considerino tutti i corsi d’acqua e i laghi non solo come delle risorse da sfruttare (mini idroelettrico, irrigazione o canali di scolo) o come dei potenziali problemi nell’assetto idrogeologico del territorio, ma anche come un patrimonio da tutelare dagli attacchi speculativi, dalla cementificazione, dall’inquinamento e da tutte quelle attività umane che possono comprometterne definitivamente la loro valenza naturalistica, ambientale e paesaggistica.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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