Vittorio Veneto, bolletta dell’acqua choc per la sede dei Servizi sociali: Comune e ditta specializzata a caccia della perdita con l’aiuto del geofono

In Comune arriva una bolletta dell’acqua dall’importo del tutto inaspettato per la sede municipale di via Carducci (ex “Casa della madre e del bambino”) e i tecnici del Comune, insieme a quelli di una ditta esterna già individuata, vanno a caccia della perdita nelle tubature.

Il Comune di Vittorio Veneto è proprietario dell’immobile di via Carducci 28 che ospita alcuni uffici municipali, del settore affari generali e dei servizi sociali e culturali. È lì che, al ricevimento dell’ultima bolletta dell’acqua, “per i locali sopraccitati è stata riscontrata un’anomalia nella fornitura d’acqua – si legge in un recente provvedimento del settore infrastrutture e gestione del territorio di Piazza del Popolo – e a seguito di un sopralluogo è stata rilevata una perdita non meglio individuata, ma presumibilmente localizzata nelle tubature esterne” all’edificio.

Per risolvere il problema, ovvero “il copioso spreco d’acqua”, dirigenti e tecnici comunali hanno convenuto che “è necessario intervenire il prima possibile attraverso l’utilizzo di apparecchiature specifiche”, che non sono presenti nella dotazione del Comune.

Gli uffici hanno perciò affidato a una ditta esterna, con lo scopo di ridurre lo spreco d’acqua causato dalla perdita di una tubatura nell’immobile di via Carducci 28, l’incarico basilare, quello di localizzare l’origine della perdita d’acqua.

Per raggiungere più facilmente l’obiettivo la ditta affidataria, di Fontanelle, utilizzerà un geofono, strumento in grado di segnalare il propagarsi di onde sonore. La spesa stimata dal Comune per questa operazione è di poco inferiore ai mille euro.

Nelle comunicazioni agli utenti inserite nelle sue fatture, del resto, il gestore locale del servizio idrico Piave Servizi avvisa periodicamente che “le perdite d’acqua per rotture di tubazioni, in particolare quelle interrate, possono comportare importanti consumi anomali e relativi importi elevati in bolletta. Si invita a controllare assiduamente i dati di consumo rilevati dal contatore”.

(Foto: dotti Energia).
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