Vittorio Veneto, buono l’esordio dei saldi estivi. Paludetti (Ascom): “Partenza in linea con il 2019, ma avremmo preferito il via ad agosto”

“Siamo partiti bene, anche se non con il botto come nei capoluoghi”. Michele Paludetti, presidente dell’Ascom vittoriese, traccia un primo bilancio “cittadino” dei saldi estivi partiti sabato 3 luglio in tutto il Veneto.

“Avremmo preferito – aggiunge – che il mese di partenza fosse stato, come nel 2020, agosto, cioè quando siamo realmente a fine estate. Partendo ora, la redditività viene a calare”.

L’avvio è stato in linea con il 2019, dunque con gli ultimi saldi pre-Covid. “Anche se ora – annota Paludetti – i magazzini sono un po’ più scarichi perché con la pandemia abbiamo ordinato meno”.

Regge il comparto del commercio in città: in questi mesi non si sono registrate chiusure. “Anche perché – annota il presidente di Ascom Vittorio Veneto – per chiudere servono soldi per pagare i Tfr dei dipendenti. I negozi al momento tengono, mentre ha chiuso qualche pubblico esercizio. Pensiamo a Serravalle dove negli ultimi mesi hanno chiuso il bar Ventennale, il ristorante Palazzo Racola e il Galium. Per alcuni so che ci sono delle trattative per riaprirli. E ce lo auguriamo”.

Vanno bene in questo periodo anche bar e ristoranti: “Fino a sera tutti lavorano bene, manca ancora invece una ripartenza per la fascia notturna” annota il presidente.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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