Novità per il servizio taxi in città. Da sei anni le tariffe erano ferme e l’amministrazione comunale, sollecitata dai taxisti che operano in città – due, su tre licenze a disposizione –, ha dato il via libera a una revisione che tiene conto anche delle esigenze turistiche. Tra queste c’è una migliore collocazione del posteggio dei taxi, che si sposta di poche ma essenziali decine di metri: da viale Trento e Trieste nei pressi del bar Lux alla stazione ferroviaria.
Lunedì scorso sono entrate in vigore le nuove tariffe. “La revisione – spiega il vicesindaco Gianluca Posocco – tiene conto dei maggiori costi di esercizio e dell’aumento del costo del carburante, e che si allinea a quanto in vigore a Conegliano, accogliendo la richiesta dei taxisti vittoriesi”.
Lo scatto alla partenza passa così da 3 a 3,30 euro, mentre la corsa minima da 7 a 7,50 euro. Per ogni chilometro si passa per i viaggi di sola andata da 1,70 a 1,90 euro, mentre per quelli di andata e ritorno da 0,85 a un euro.
Tra le novità è stata introdotta una tariffa fissa urbana dalla stazione centrale all’ospedale a 7,50 euro, una scontistica del 30% per le donne che viaggiano da sole dalle 22 alle 6 e del 20% per i residenti over 65 per spostamenti urbani. Inserita anche la tariffa per gli animali, esclusi i cani dei non vedenti, da un euro per ogni animale che sale a bordo.
Quanto alla nuova collocazione dei taxi all’esterno della stazione ferroviaria, il vicesindaco afferma: “Una città che ha un profilo turistico deve avere i taxi davanti alla stazione, è una richiesta che ci è stata palesata da vari utenti. In futuro vorremmo anche creare delle postazioni taxi a Serravalle, a Ceneda e in ospedale”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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