Ha destato grande cordoglio in città e soprattutto nel quartiere di Ceneda dove la famiglia è molto conosciuta, la morte a soli 62 anni di Fernanda Bortoluzzi Maset. Non a caso nella epigrafe pubblicata oggi l’annuncio è stato dato da tutta “la sua grande famiglia”, compresi quei quattro nipotini, nati da pochi mesi per i quali avrebbe voluto dedicarsi, aiutando le sue due figlie. Nel lutto anche la Confartigianato vittoriese. Fernanda Bortoluzzi infatti era la moglie di Enrico Maset, che da diversi anni guida l’associazione.
Colpita da qualche mese da un male incurabile dopo un primo intervento nel mese di ottobre 2018, ha affrontato serenamente tutte le cure, ma nelle ultime settimane un peggioramento è stato fatale. Ha lasciato nel dolore il marito le figlie, le sorelle i cognati e un nugolo di amici e colleghi che ne apprezzavano in particolare la bontà d’animo, l’impegno e la generosità nel rapporto di simpatia, con tutti coloro che conosceva. “Pensava sempre agli altri, – la ricorda il marito Enrico – voleva godersi e crescere i nipotini e non ha fatto in tempo. Il male se l’è portata via”.
Maestra elementare in diverse scuole vittoriesi tra gli anni ’70 e 90’, dopo la pensione aveva aiutato per anni il marito nell’impresa di famiglia, ma nello stesso tempo si impegnava come catechista nella parrocchia di Ceneda “Perché amava in modo particolare i bambini e adorava insegnare” dice Maset,. E poi per molti anni anche corista nel coro della Cattedrale. Domani sera, lunedì 18 marzo in cattedrale a Ceneda sarà recitato il rosario a suffragio, mentre l’ultimo saluto a Fernanda è stato fissato per martedì 19 alle 14.30, sempre nella cattedrale, e di seguito la salma sarà tumulata nel cimitero di Ceneda. La famiglia ha voluto ringraziare pubblicamente il personale delle cure palliative dell’Ulss 2 di Vittorio Veneto.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Da Ros).
#Qdpnews.it