Vittorio Veneto, chirurgia spinale, già operati cinquanta pazienti. Il neurochirurgo: “Primi mesi più che positivi”

Sono una cinquantina i pazienti già operati presso il Centro di riferimento per la chirurgia vertebrale endoscopica dell’ospedale di Vittorio Veneto.

“In questo Centro – spiega il promotore del progetto, il neurochirurgo Domenico Billeci – vengono eseguiti interventi di asportazione di aderenze vertebrali e di ernie discali lombari, attraverso piccoli accessi chirurgici, effettuati anche in anestesia locale, con sole 24 ore di ricovero. “L’approccio endoscopico – aggiunge – consente di affrontare alcune delle più frequenti patologie dolorose della colonna vertebrale sia da un punto di vista diagnostico che terapeutico. Nell’approccio endoscopico si introduce attraverso il canale vertebrale una piccola telecamera e lo strumentario dedicato per un approccio mini-invasivo: questa metodica ottimizza il recupero post-operatorio, riducendo il rischio di aderenze”.

L’équipe del Centro è costituita, oltre che dal dottor Billeci, anche dai dottori Jacopo Del Verme e  Roberto Zanatta, tutti membri dell’équipe di neurochirurgia del Ca’ Foncello. “I risultati di questi primi mesi di attività – sottolinea Billeci – sono stati più che soddisfacenti. I pazienti hanno avuto un pronto recupero dall’intervento e tornano a casa senza dolore”.

“L’attivazione del Centro per la chirurgia vertebrale endoscopia – ricorda il direttore generale, Francesco Benazzi – rientra nelle numerose e importanti iniziative pianificate al fine di potenziare la chirurgia di elezione, core business del nosocomio di Costa -. Oltre che con la chirurgia spinale lo scorso anno siamo partiti, con ottimi risultati, anche con la microchirurgia della mano e del piede, attività per le quali Vittorio Veneto è riferimento a livello aziendale. Ora, dopo l’attivazione – tra i primi a livello nazionale – del disability manager nell’Unità Operativa di Recupero e Rieducazione Funzionale, qui saranno attivati il Polo unico di day e week surgery e la chirurgia maxillo-facciale. Quest’ultima andrà a implementare e completare l’attività del Dipartimento “testa-collo”, eccellenza a livello nazionale. Contestualmente a Costa è prevista anche l’attivazione, a supporto dell’intensificata attività operatoria, di quattro posti letto di Rianimazione”.

(Fonte: Ulss 2 Marca Trevigiana).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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