Vittorio Veneto, ciclabile ancora chiusa ad un mese dal crollo del muro. Dus: “Il Comune intervenga e mandi poi il conto all’Italcementi”

“Ad un mese dal crollo del muro di cinta dell’Italcementi, la ciclabile è ancora chiusa. L’amministrazione comunale si svegli visto che, con la ripartenza della scuola, ne consegue anche un problema: gli studenti per raggiungere la scuola non possono passare per la ciclabile e sono costretti a fare un giro più lungo”.

Marco Dus, capogruppo Pd, sollecita il Comune ad intervenire affinché il tratto di ciclabile sul retro del complesso Vittorio 2 possa tornare al più presto percorribile. I blocchi di cemento caduti sul camminamento nella notte del 16 agosto (qui l’articolo) sono stati rimossi, ma il tratto di ciclabile che collega Vittorio 2 a via Carso rimane interdetto come indicato dai cartelli e dalla recinzione posta in zona, anche se qualcuno ha già più volte violato quel divieto.

Il Comune – sollecita il consigliere Dus – si attivi per fare lui i lavori e poi chiederà i danni all’Italcementi. Visto che quando si vuole gli interventi di messa in sicurezza si riescono ad organizzare, si facciano anche qui”.

La sollecitazione arriva all’indomani del consiglio comunale in cui all’unanimità è stato approvato l’atto preliminare di intesa per la promozione della “Ciclovia del Meschio” (qui l’articolo).

“Dobbiamo però pensare anche ai tratti di ciclabile esistenti e curarli” il sollecito di Dus.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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