Decade l’obbligo di vendita da parte del Comune dell’ex scuola elementare “Sauro” di piazza Fiume, in cui potrebbe trovare casa, una volta che l’immobile sarà ristrutturato, la nuova farmacia comunale di San Giacomo di Veglia.
L’alienazione era dovuta per il fatto che il Comune, per edificare la nuova “Sauro” di via Monte Piana, aveva beneficiato di un finanziamento regionale per il quale era stato siglato con la Regione Veneto un accordo di programma che prevedeva la dismissione del plesso di piazza Fiume. Questo, più volte inserito nel piano alienazioni del Comune nel corso dell’ultimo decennio, non ha mai trovato un acquirente. Ora, non essendo più utilizzato a scuola dal 2007, la giunta ha deliberato la sua dismissione ad uso scolastico e il procedimento di svincolo dall’obbligo di alienazione è in corso in Regione.
“In questi anni – fa memoria il sindaco Antonio Miatto – l’ex “Sauro” è stata più volte messa in vendita dal Comune, senza riuscire a trovare qualcuno che l’acquisisse. E dal momento che è ormai chiaro che non si userà più come scuola, non c’è più l’obbligo di alienarla“.
Si fa strada l’ipotesi di dare casa proprio qui alla farmacia comunale di San Giacomo di Veglia che si trova a pochi metri dall’ex scuola.
“Senza prendere preconcettualmente alcuna decisione, c’è la volontà di analizzare la situazione della farmacia di San Giacomo, realtà che lavora bene, ma è molto ristretta quanto a spazi. Anche gli ambulatori dei medici, posti sopra alla farmacia, sono un po’ scomodi per gli anziani. Per cui, una volta messa a posto la farmacia di Costa e quella del Centro, ora anche come strategia di mercato va rinnovata quella di San Giacomo – afferma il sindaco -. Si va in cerca di soluzioni e una delle idee potrebbe essere proprio di collocarla nell’ex “Sauro”. Ovviamente tutto questo richiede un’analisi approfondita”.
(Foto: Gianni Desti).
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