Dopo le suggestive cerimonie di ieri, sabato 22 maggio, che hanno aperto le celebrazioni della sezione Ana di Vittorio Veneto per il 90.mo anniversario della fondazione della sezione stessa, il clou delle iniziative previste è per domani sera dalle 18.30 in piazza Giovanni Paolo I.
Il ricordo di coloro che sono andati avanti, le 4 Medaglie d’Oro al Valor Militare che ornano il vessillo sezionale, i presidenti “andati avanti” che si sono succeduti alla guida della sezione, è stato un passaggio imprescindibile come ha ricordato il presidente Franco Introvigne: ”Siamo passati con le visite ai cimiteri di Ceneda e Sant’Andrea attraverso un ricordo doveroso, attraverso la memoria, con momenti significativi che ci permettono di guardare con speranza ad un futuro di pace, serenità e salute. La memoria oltre ad essere un dovere è anche motivo di seria riflessione. Guardando al passato, alle gesta di chi ci ha preceduto, e di chi ha reso onore alla patria, ci permette di continuare su una strada segnata”.
Tra domani, lunedì 24 maggio, data dell’anniversario e martedì 25, si completeranno i festeggiamenti: domani dalle 18.30 in piazza Givoanni Paolo I pur con tutte le restrizioni (minori) ancora vigenti, si terrà l’alza bandiera con lo schieramento dei 19 gagliardetti, della rappresentanza del Gruppo Sportivo, dell’Unità di Protezione Civile, del reparto Salmerie e dei tre cori Ana, quello sezionale, con il Col di Lana e Mesulano.
Quindi la celebrazione liturgica di cui sarà officiante il Vescovo monsignor Corrado Pizziolo animata dai cori, con la partecipazione particolare dei famigliari di tutti gli Alpini, aggregati e amici scomparsi nel corso del 2020 e 2021.
Al termine sotto la loggia del Sansovino al Museo della Battaglia si terranno i saluti di rito e il dono di una targa ad alcune penne nere.
Martedì poi la cerimonia nella sede del Gruppo di Montaner, con la consegna di una targa riconoscimento alla scuola elementare locale da parte delle scuole di Herat in Afghanistan, dove attraverso la Julia i bambini di Sarmede lo scorso anno avevano inviato scatoloni di materiale scolastico, non utilizzato in tempo di Covid e quando le scuole erano chiuse.
(Foto: La tenda Tv).
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