Vittorio Veneto, concluso lo scavo e la posa dei sotto-servizi sulla riva dei Mulini. Fasan: “La strada riaprirà il 19 maggio”

Ad un mese dall’avvio dei lavori in via da Camino, tra Serravalle e Santa Giustina, il cantiere segna la conclusione dello scavo e della posa dei sotto-servizi lungo la riva dei Mulini. A mancare sono ora circa 150 metri lungo via Marconi, tra la riva e il Ceis.

Abbiamo tagliato il gran premio della montagna di via da Camino – afferma, mutuando l’immagine dal mondo ciclistico, l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan -. Mancano ancora 150 metri di facile rettilineo finale per l’arrivo al Ceis. Quindi la strada potrà riaprire”.

Dal 6 aprile la riva dei Mulini è chiusa a pedoni, ciclisti e auto. Per chi è diretto a nord è percorribile via Roma, per chi invece scende l’unico modo per superare Serravalle è percorrere il traforo di Santa Augusta.

“Il cantiere è arrivato in cima alla riva – prosegue Fasan che oggi ha fatto un sopralluogo -. La posa dell’acquedotto si è conclusa. Ora mancano circa 150 metri di fognatura fino al Ceis, da cui poi la rete verrà collegata con quella che scende da via Caprera. Non ci dovrebbero essere per questo ultimo scavo dei problemi, cioè non dovrebbero trovare roccia, cosa invece accaduta sulla riva”.

Nei prossimi giorni Enel provvederà alla posa del cavo da 20mila Volt che deve portare il surplus di energia ai treni elettrici. Lo scavo è partito dalla centrale di Costa e deve raggiungere l’ex stazione di Nove. Sotto alla riva dei Mulini è già stato posato il tubo che lo accoglierà. “Il 19 maggio la riva dei Mulini riaprirà” rassicura Fasan.

Infine, un ulteriore cantiere dovrebbe interessare il tratto compreso tra piazza Fontana e il duomo di Serravalle, con scavo per la posa del cavo elettrico.

(Foto: Bruno Fasan).
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