Alla fine il male ha avuto il sopravvento, e un nuovo lutto colpisce il calcio vittoriese e lo sport provinciale: all’ospedale di Treviso è morto ieri sera, alle 20.30, a soli 66 anni Giuseppe Casagrande, il patron della Permac che da 29 anni era sempre al fianco del calcio femminile.
Da mesi era malato e a novembre (vedi articolo), non avendo potuto assistere alle prime partite, aveva scelto di scrivere una lettera di saluto e ringraziamento alle “tose” e ai tifosi della squadra che milita in serie B.
“Dopo quella uscita – racconta commosso Sergio Fattorel, primogenito del fondatore della società Franco con il quale Casagrande aveva un rapporto che andava oltre la semplice sponsorizzazione – a inizio anno ha potuto godere di un paio di mesi di miglioramento complessivo. Era ritornato a casa, riusciva a fare anche qualche ora in ufficio, prendendo le medicine e seguendo le cure da casa”.
Ma non è durato molto. Nell’ultima settimana la situazione è precipitata. E il suo cuore, la sua forte fibra e la volontà di vivere hanno ceduto.
Pur essendo di Conegliano avrebbe voluto il funerale in cattedrale a Ceneda. Ma ovviamente non è possibile, per le note restrizioni legate alla presenza del coronavirus.
Per lui come per molti altri in questo periodo, ci sarà solo una benedizione in cimitero con la partecipazione della moglie e del figlio.
Ad accompagnarlo nell’ultimo saluto sicuramente sarebbero accorsi a centinaia, poiché Giuseppe Casagrande era molto conosciuto e apprezzato per la passione e la generosità con cui poteva aiutare qualcuno, nel mondo dello sport e fuori. Grazie anche a lui il calcio femminile a Vittorio Veneto ha potuto assaporare anche il massimo proscenio nazionale, arrivando alla serie A.
Oltre alla società vittoriese che ha dato l’annuncio nel proprio sito anche il presidente della società sportiva Sanfiorese di ciclismo, Gastone Martorel, ha voluto ricordare Giuseppe Casagrande per il bel rapporto di collaborazione e di sponsor del sodalizio: “Amava vedere i bambini impegnati nello sport – spiega Martorel – ma credeva molto anche nel rispetto delle regole e nei valori che lo sport può trasmettere alle nuove generazioni. Ci ha sempre sostenuto e io ho gli sono stato vicino in questi ultimi mesi. Purtroppo il male lo ha portato via”.
Letteralmente sconvolto dalla morte di Casagrande anche il ciclismo vittoriese, rappresentato in questo momento da Giacomo Salvador, patron della Cicloturistica: Permac era tra i main sponsor della società di Salvador, organizzatore principe del Triveneto di Ciclocross: “Avevamo una amicizia fraterna – spiega -, Bepi era un uomo eccezionale che non potendo fare sport perchè lavorava ad ogni ora, ha aiutato lo sport: grazie a lui è stato possibile fare i campionati italiani di ciclocross a Vittorio Veneto, ha aiutato tutti, a me non ha mai detto di no, una perdita immane per il nostro mondo”
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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