Anche i promotori vittoriesi dei luoghi del cuore Fai hanno voluto ricordare la scomparsa di Giulia Maria Crespi (nella foto), fondatrice del Fai, che era legata da profonda amicizia alla città di Vittorio Veneto.
Come ricorda Alessandro De Bastiani, consigliere comunale, era amica dei comitati che si erano formati per la salvaguardia del Brolo di San Giacomo e della tutela del Parco Papadopoli.
E infatti il cordoglio si è esteso nella città che ha partecipato due volte ai “Luoghi del cuore”, iniziativa del Fai in difesa del paesaggio italiano.
“In entrambi i casi – conferma De Bastiani – siamo stati invitati ai convegni (il primo nella sede del Corriere della Sera, il secondo nella sala convegni del Fai) tenuti in occasione delle premiazioni dei luoghi più votati”.
E bisogna dire che nelle due partecipazioni i risultati sono stati lusinghieri: “La prima partecipazione ai “Luoghi del cuore” è avvenuta per contrastare la cementificazione del Brolo dietro alle barchesse del monastero di San Giacomo. In quella occasione la nostra iniziativa si qualificò la più votata in Italia. La seconda partecipazione avvenne per chiedere la valorizzazione del Parco Papadopoli che l’amministrazione comunale voleva alienare; sito che risultò il più votato nel Triveneto”.
In entrambe le occasioni i rappresentanti dei comitati che avevano organizzato la raccolta di firme hanno incontrato Giulia Maria Crespi. “Sono stati incontri cordiali – ricorda De Bastiani – dove la presidente del Fai si è interessata alle problematiche dei due siti vittoriesi. Da questi incontri sono scaturite anche una serie di iniziative del Fai a Vittorio Veneto”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Alessandro De Bastiani).
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