Ancora il mondo dello sport locale paga l’incalzare sempre più tragico del coronavirus: è morto questa mattina nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Belluno a 75 anni il vittoriese Italo Balbinot, residente a San Giacomo.
Era il vicepresidente regionale della Federazione delle Bocce volo, un’autentica istituzione a livello regionale, e conosciutissimo in tutta la provincia, anche per quella che era stata la sua professione lavorativa, prima alla Zoppas e poi per 15 anni direttore amministrativo alla Riello di Legnago.
Nel mondo delle bocce era stato per decenni animatore appassionato, soprattutto per il suo lavoro nel settore giovanile. Era stato prima presidente della società Veglia di San Giacomo di Veglia, poi presidente provinciale, quindi anche presidente regionale della Federazione volo.
Nell’ultimo mandato aveva mantenuto la carica di vice presidente proprio del settore Bocce volo.
Ha lasciato nel dolore la moglie Maria e il figlio Fabio, i due nipoti che amava in modo particolare, ma soprattutto nel cordoglio più vivo quanti hanno avuto modo di conoscerlo, tutti legati al mondo sportivo e delle bocce.
I primi sintomi dell’azione del coronavirus un paio di settimane fa, la solita febbriciattola, la tosse, la difficoltà a respirare che lo ha costretto al ricovero prima a Vittorio Veneto e poi a Belluno.
“Papà aveva la grande passione delle bocce, dopo la famiglia e il lavoro era l’hobby principale – ricorda il figlio Fabio – . Aveva iniziato la sua carriera lavorativa in Zanussi, per poi concludere proprio alla Riello. Ma nelle bocce aveva dato il meglio: per 50 anni è stato animatore della società Veglia di San Giacomo e organizzatore per 30 anni di una gara nazionale di bocce, l’ultima settimana di luglio, quando arrivavano in città tutti i più grandi campioni nazionali della specialità, da Piemonte e Liguria dove c’era il meglio delle bocce. E amo ricordare la grande passione per la divulgazione di questo sport con i giovani. Io stesso cominciai a giocare a bocce”.
Ovviamente l’ultimo saluto per Balbinot come sempre sarà nella forma strettamente riservata ai famigliari con una benedizione in cimitero.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione della famiglia)
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