Vittorio Veneto, corsa contro il tempo per candidare l’ex caserma Gotti e la Val Lapisina ad un bando di rigenerazione urbana

“Dobbiamo ancora una volta correre”. Corsa contro il tempo per il comune di Vittorio Veneto per partecipare ad un bando che assegnerà finanziamenti per la rigenerazione di siti e aree che presentano un degrado ambientale o sociale.

Due i siti candidabili, e su cui l’amministrazione sta ragionando: l’ex caserma Gotti di via Dante, di recente passata dallo Stato al comune, e la Val Lapisina.

“Entro giugno – fa il punto il sindaco Antonio Miatto – dobbiamo presentare i progetti se vogliamo puntare ai finanziamenti che lo Stato assegnerà alle città che, con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, candideranno interventi di ripristino di degrado ambientale e sociale. Un bando che ci potrà aiutare non solo per il recupero dell’ex caserma Gotti, ma anche per la Val Lapisina che, dopo l’avvento dell’autostrada, è morta pur avendo ancora parecchi punti di interesse che, se valorizzati, potrebbero riportare ai fasti la valle”.

Uno dei requisiti del bando, che erogherà fondi fino al 2034, è che i progetti candidati siano già inseriti nel piano opere pubbliche del comune.

“Per la Val Lapisina – prosegue il sindaco – abbiamo già nel piano la realizzazione della ciclabile della Via Regia. La Gotti è pure presente, ma senza un qualcosa di strutturato. Ora ci stiamo ragionando”.

I fondi nel caso dell’ex caserma permetterebbero al comune di recuperare i volumi presenti e tutta l’area.

“Le strutture all’interno della Gotti sono degradate – evidenzia Miatto – e per la maggior parte con i tetti crollati. Per la sua posizione e per l’effettivo stato dei suoi immobili, potrebbe essere uno dei temi da affrontare proprio con il bando nazionale che mette a disposizione centinaia di milioni di euro”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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