Da agente semplice ad Assistente scelto: la lunga carriera nelle file della Polizia locale in forza al Comune di Vittorio Veneto per Rosetta Dal Puppo si è conclusa il 10 novembre con la messa in quiescenza. E’ arrivata insomma alla sospirata e meritata pensione dopo 42 anni e passa di lavoro.
I cittadini non vedranno più dietro il vetro all’entrata del comando di piazzetta 22 maggio 1870 il suo volto sorridente, e l’atteggiamento molto professionale e disponibile nello svolgimento del suo lavoro, ma altrettanto sorridente la potranno vedere ora solo in giro per la città con al guinzaglio la fida cagnetta Eli.
Rosetta, conosciutissima in città e non solo per la professione, nello stesso tempo invidiata, ammirata o temuta, nel corso della vita lavorativa ha svolto tutti i servizi relativi alla Polizia Locale.
Ogni mattina durante l’anno scolastico la si poteva vedere in presidio sulla strada davanti alle scuole per bambini, per essere impegnata poi nel controllo esercizi commerciali, o con mansioni di polizia giudiziaria.
Ma soprattutto anche apprezzata vigile di quartiere, prodiga di consigli, e non ha mancato di partecipare quasi sempre negli anni alle cerimonie e manifestazioni ufficiali della città, scortando o portando il gonfalone, con classe ed eleganza tutte femminili, della città di Vittorio Veneto.
“Devo dire – commenta con una punta di invidia anche lo stesso comandante della Polizia Locale Ezio Camerin – che nello svolgimento delle proprie mansioni ha sempre partecipato con entusiasmo senza risparmiarsi e sempre con atteggiamento propositivo disponibile sempre a trovare soluzioni ai vari problemi”.
Negli ultimi anni, in particolare dal 2009 oltre al resto, garantiscono i colleghi che l’hanno festeggiata alla vigilia del pensionamento, ha garantito il regolare funzionamento del front office del Comando in modo esemplare organizzandolo in maniera ordinata ed efficiente.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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