Persi 1 milione 360 mila euro: è questa l’accusa che il consigliere comunale Gianantonio Da Re (nella foto) lancia contro l’amministrazione di Vittorio Veneto, colpevole a detta del capogruppo leghista di non aver partecipato insieme ai 44 Comuni della Marca Trevigiana (oltre a Padova con l’ex sindaco Massimo Bitonci) al ricorso presentato contro la ripartizione del Fondo di Solidarietà relativo all’anno 2015, il quale si costituisce con l’Imu, la tassazione locale sugli immobili.
I Comuni avevano infatti contestato i criteri di ripartizione, basati per l’80% sulla spesa storica e per il 20% sui fabbisogni standard e le capacità fiscali. Il Tar del Lazio aveva riconosciuto a febbraio 2017 la legittimità del diritto al rimborso dei tagli fatti dallo Stato a questi Comuni.
Il Governo però aveva a sua volte presentato ricorso a maggio 2017 contro la sentenza del Tar del Lazio. Il 12 aprile di quest’anno, invece, il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del tribunale regionale e ora dovrebbero ritornare alla Marca Trevigiana circa 23 milioni di euro.
Gianantonio Da Re, ex sindaco di Vittorio Veneto, parla di una sentenza storica: “Per la prima volta in Italia Padova, Conegliano e altri 43 Comuni del Trevigiano vincono al Consiglio di Stato e potranno recuperare milioni di euro a favore dei loro cittadini. Vittorio Veneto, invece, sta a guardare e perde oltre 1 milione e 360 mila euro. Purtroppo abbiamo avuto l’ennesima conferma di quanto sia inadeguata questa giunta a scapito dei nostri concittadini”.
“Vittorio Veneto lo scorso 2015 non presentò il ricorso al Tar, perdendo di fatto la possibilità di recuperare oggi oltre 1 milione di euro – spiega Da Re – Denaro non dell’amministrazione e basta, ma soldi tolti ai vittoriesi e che adesso andrebbero utilizzati per la città: manutenzioni, opere pubbliche, sociale, scuole, servizi eccetera”.
E sul coinvolgimento della minoranza Da Re afferma: “Il nostro silenzio tenuto fino ad ora in consiglio comunale è stato dettato solo dalla valutazione del danno: stavamo calcolando con attenzione a quanto sarebbe ammontata la perdita per il Comune di Vittorio Veneto e, purtroppo, i numeri ci danno ragione. A differenza di Conegliano che ora recupererà 3 milioni e 800 mila euro o Padova che avrà indietro addirittura 8 milioni, Vittorio ha perso non solo denaro pubblico, fatto di per sé gravissimo, ma anche una buona occasione per dimostrare di saper fare squadra con gli altri Comuni del territorio”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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