Il 2022 porterà delle novità per i musei civici di Vittorio Veneto, tra queste l’ampliamento dell’orario di apertura del Museo del Cenedese.
In questi giorni si è aperta la gara per l’affidamento della gestione dei servizi museali dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2024. Il Comune conferma così l’esternalizzazione dei servizi di apertura e chiusura, ma anche delle visite guidate, dei laboratori, dell’organizzazione di mostre temporanee e presentazioni, per il Museo della Battaglia di piazza Giovanni Paolo I, il Museo del Cenedese di piazza Flaminio con abbinato l’oratorio dei Battuti di piazza Vecellio, la galleria civica d’arte medievale, moderna e contemporanea “Vittorio Emanuele II” a villa Croze e il Museo del Baco da Seta a San Giacomo di Veglia.
Per il Museo del Baco da Seta l’amministrazione comunale ha confermato di volerlo affidare ancora una volta ad un operatore economico o a una cooperativa sociale il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate.
Per il Museo della Battaglia e per il Museo del Cenedese, abbinato all’oratorio dei Battuti e alla galleria “Vittorio Emanuele II”, ha invece aperto una gara d’appalto. Costo dell’operazione circa 302mila euro, di cui 198mila euro circa per il museo di piazza Giovanni Paolo I, per il quale è confermato un orario di apertura settimanale di 24 ore spalmate su sei giorni, e 103mila euro circa per l’altro lotto. Se la galleria civica manterrà l’attuale orario di apertura, otto ore tra il sabato e la domenica, l’apertura del Cenedese passera da 8 a 12 ore. Ciò ovviamente comporterà un maggior costo per le casse comunali.
“Non possiamo però dire che la cultura sia un costo – precisa l’amministrazione comunale -. Quanto al Cenedese, abbiamo fatto alcune valutazioni e risposto alle richieste di una maggior apertura al pubblico della sede museale“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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