Il Comune di Vittorio Veneto si esprime a favore del progetto definitivo di Anas sullo svincolo in centro città del traforo di Santa Augusta. Fin dal primo stralcio era nato un acceso dibattito tra i cittadini, alcuni dei quali avevano presentato ricorso, per le criticità che sarebbero derivate dal far confluire tutto il traffico in centro.
All’inizio infatti si pensava di collegare la rotatoria in località Rindola a via Virgilio, il progetto era poi stato cambiato con l’uscita in via del Carso, sempre in centro città, ma più funzionale. Il secondo stralcio del traforo prevede invece un secondo collegamento con la città, cioè l’uscita in zona ospedale.
Il problema di far confluire troppo traffico in centro città però è rimasto molto sentito tra i cittadini: Vittorio Veneto chiede a tal proposito che venga garantita la fluidità della viabilità lungo via del Carso a sud della rotatoria che verrà costruita prossimamente e la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Vicino all’uscita del centro infatti c’è il campus scolastico e diventa così necessario tutelare soprattutto gli studenti, come è stato da poco ribadito nell’incontro avvenuto a marzo di quest’anno tra ufficio tecnico, ufficio edilizia scolastica della provincia di Treviso e dirigenti delle scuole interessate.
I lavori per completare il traforo di Santa Augusta dovrebbero ultimarsi verso la seconda metà di maggio, come hanno confermato i consiglieri che a inizio marzo si sono recati a far visita al cantiere. L’opera influirà sicuramente molto sulla viabilità cittadina dei prossimi anni: la pianificazione urbanistica della giunta Tonon è da sempre interessata a spostare la viabilità ad est della città, diminuendo quindi il passaggio delle auto in centro.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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