Sentita in aula come testimone avrebbe dichiarato il falso. Contribuendo a far assolvere l’imputato del processo nel quale era stata chiamata a deporre.
Per questo A.C., 54enne vittoriese è finita alla sbarra con l’accusa di falsa testimonianza. La donna, era stata chiamata come teste nel processo a carico dell’amministratore di fatto di una società per la quale la 54enne aveva lavorato.
L’uomo era accusato di aver acquisito alcune ditte di pulizie per svuotarle di ogni bene e farle fallire.
E quando l’indagine era iniziata, la donna avrebbe detto agli inquirenti di conoscerlo e di aver ricevuto da lui ordini e buste paga.
Dichiarazioni che ha però rinnegato a processo, dove ha assicurato di non conoscerlo affatto. Per questo l’uomo era stato assolto.
Ma la donna è finita sotto indagine per falsa testimonianza e ora a testimoniare nel processo a suo carico è chiamato proprio l’ex amministratore.
Che però, già due volte, non si è presentato in aula tanto da essere sanzionato. Il tribunale ha disposto per la prossima udienza l’accompagnamento coatto.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Vittorio Veneto, dichiara il falso in aula facendo assolvere l’imputato, 54enne alla sbarra per falsa testimonianza

