Si terrà domani, sabato 30 giugno, la manifestazione pacifica contro il prolungarsi della chiusura della strada statale 51 “Alemagna”. Giusto ieri, giovedì 28 giugno, è trscorso un anno esatto dalla frana che ha imposto alla viabilità il senso unico alternato tra il chilometro 21.400 e 21.900 tuttora in vigore, con divieto di transito durante la notte.
“La questura di Treviso ha dato l’ok alla manifestazione, che si terrà davanti al parcheggio di fronte al casello di Fadalto, dalle ore 10 alle 12 – spiega Bruno Fasan, consigliere comunale di minoranza -. Abbiamo scelto sabato per ovvi motivi di partecipazione. Sicuramente aderiranno tanti paesani e anche qualche consigliere di minoranza. Non è più possibile che la Val Lapisina sopporti le conseguenze di una strada chiusa da un anno senza che vi siano reali preoccupazioni, infatti non è successo nulla di problematico in questi mesi. La manifestazione sarà pacifica e servirà per sensibilizzare l’opinione pubblica. È ora di finirla con questa storia”.
Il 13 giugno scorso si è tenuto l’ultimo tavolo tecnico che ha visto lavorare i vari enti coinvolti tra cui la Regione, che si è inserita nella questione recentemente.
“Con il raduno della cavalleria e l’evento cinematografico di tre giorni su guerra e pace sono e siamo ampiamente impegnati in questo periodo – spiega il sindaco Roberto Tonon, in merito alla sua eventuale presenza e a quella della maggioranza alla manifestazione -. Stiamo facendo la nostra parte con i tavoli tecnici, ma riteniamo comunque la manifestazione legittima. Ora ogni ente coinvolto verificherà il protocollo e stabiliremo chi farà cosa”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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