Vittorio Veneto, dopo il “no” di Miatto continua l’organizzazione della manifestazione “In piazza per la libertà” di domenica. Bonaldo: “Si farà”

“La manifestazione si farà”: Devis Bonaldo, presidente del circolo trevigiano di Ancora Italia, ha espresso la volontà di portare avanti l’organizzazione della manifestazione di domenica 2 maggio in piazza del Popolo a Vittorio Veneto, luogo scelto per “In piazza per la libertà”, dopo l’esperienza coneglianese della scorsa domenica 18 aprile.

Nei giorni scorsi il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto aveva pronunciato il suo “no” allo svolgersi della manifestazione, spiegando come al momento non ci siano le condizioni per “dare la piazza per manifestazioni non governabili”.

Parole che avevano ricevuto il plauso anche da parte del gruppo di minoranza Rinascita civica – Partecipare Vittorio (vedi articolo).

Nonostante ciò, Bonaldo ha spiegato come la macchina organizzatrice continui a funzionare lo stesso, confermando l’appuntamento per domenica 2 maggio alle 14.

“Noi non abbiamo fatto nessuna richiesta di occupazione del suolo pubblico al Comune di Vittorio Veneto, – ha dichiarato Devis Bonaldo – quindi per noi il ‘no’ di Miatto non ha nessun valore“.

“Gli unici organi che possono esprimersi sulla manifestazione di domenica sono la Questura e la Prefettura, ma al momento non ho ancora ricevuto comunicazione da parte loro, fatta eccezione per un verbale di accertamento, che mi è arrivato perché alla manifestazione di Conegliano non indossavo la mascherina – ha spiegato Bonaldo, il quale ha anticipato come stavolta si aspetti di vedere meno persone alla manifestazione di Vittorio Veneto – Credo ci sarà meno gente, dato che stavolta non sarà presente Riccardo Szumski, e a ciò si aggiunge anche il fatto che è previsto il brutto tempo”.

Nel frattempo Bonaldo ha ribadito come continui l’organizzazione dell’iniziativa di domenica e, a riprova di ciò, in queste ore ha iniziato a far circolare il volantino della manifestazione, completo dei nomi degli ospiti relatori: si tratta del politologo Davide Lovat, della regista Ambra Fedrigo, dell’analista di comunicazione integrata Marco Piccoli, del medico di famiglia Ennio Caggiano.

Oltre a ciò, Bonaldo ha diffuso un messaggio in merito alla questione, tramite un apposito gruppo Telegram creato da tempo, dove ha confermato l’appuntamento di Vittorio Veneto e specificato come “la manifestazione sarà sempre informativa e apolitica”, senza bandiere di partito.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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