Due parlamentari del gruppo misto scrivono al sindaco Miatto: l’oggetto è sempre il vigneto piantato nei pressi dell’asilo di San Giacomo, sul quale ci sono denunce e pronunce del Tar, ma che tiene banco perché finora ogni ordinanza e disposizione non ha avuto il seguito aspettato.
Per questo dopo aver coinvolto in prima battuta l’amministrazione Tonon, ora tocca a Toni Miatto prendere in carico il seguito della vicenda. Sara Cunial e Silvia Benedetti lo hanno subito chiamato in causa: “Le scriviamo in merito alla questione del vigneto sorto a lato dell’asilo di San Giacomo di cui sappiamo lei si è sempre occupato con grande interesse e sensibilità. Oggi, anche alla luce dell’ordinanza emessa la scorsa settimana dai giudici del Tar, sappiamo che quel vigneto risulta a tutti gli effetti abusivo.
Come giustamente afferma il Comitato dei genitori le strade percorribili ora sono solo due: o l’amministrazione procede con l’espianto, come ordinato dal giudice del Tar o la proprietà firma col Comune una convenzione rigida ed ispirata alla delibera di Giunta dello scorso gennaio, che prevede il mantenimento del carattere pubblicistico della zona F.”
“Non è più pensabile – proseguono – che aziende private, in questo caso la Tenuta Agricola San Martino, possano permettersi di farsi beffa della legge e agire tranquillamente e impunemente contro la salute pubblica come ancora oggi in quella zona sta avvenendo. Soprattutto se, come in questo caso, si parla di bambini. Sempre più studi ormai segnalano la maggior vulnerabilità dei più piccoli ai pesticidi denunciando importanti danni al sistema immunitario in fase di sviluppo, sul sistema nervoso centrale e su quello ormonale dovuti a queste sostanze.”
E quindi invitano l’amministrazione locale “a farsi forza delle autorità competenti, polizia e carabinieri, per difendere i loro cittadini. Ormai, infatti, è chiaro che vigneto ed asilo insieme non possono convivere, come anche lei ha più volte sostenuto. È giunto quindi il momento di schierarsi definitivamente dalla parte della legge e dei cittadini, a prescindere dalle bandiere e dal periodo pre o post elettorale”.
Il comitato genitori ovviamente ha ringraziato le due parlamentari dell’interesse mantenuto verso la questione del vigneto. Si attende comunque nei prossimi giorni una replica della difesa della proprietà.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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