Vittorio Veneto, aumenti Imu e Tasi, Dus (Pd) all’attacco: “Maxi stangata per i vittoriesi in arrivo”

“Un inizio anno di tasse, un regalo di Natale anticipato di cui avremmo francamente fatto a meno”. Il consigliere di minoranza, ed ex candidato sindaco Marco Dus alla vigilia del consiglio comunale di domani sera lancia un attacco frontale, e si preannuncia davvero un consiglio di fuoco.

Secondo Dus è arrivo la maxi stangata a firma della nuova amministrazione a guida leghista che secondo il Pd colpirà soprattutto i piccoli esercenti, ma anche i possessori di seconde case, fabbricati industriali, rurali, terreni agricoli.

Lo ha affermato all’uscita dalla commissione consigliare nella quale il vicesindaco Gianluca Posocco avrebbe annunciato mediamente un aumento annuo di 50 euro per oltre 6mila utenze Imu e 8mila utenze Tasi. Il vicesindaco ha dichiarato che si tratta di una previsione già presente.

“Con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione, Dup, previsto per domani in consiglio comunale – spiega Dus -, la Giunta Miatto ha infatti previsto un aumento di Imu che verrà d’ora in poi incorporata anche con la Tasi, di oltre il 25 per cento.  L’aliquota infatti passerà dal 7,6 per mille al 10,0 per mille, si prevede quindi un enorme gettito maggiore per le casse comunali che servirà in gran parte per pagare i debiti dei derivati fatti sempre dalla Lega”

“L’aumento  – continua Dus – è sempre stato evitato, con sforzi straordinari, durante il mandato della Giunta Tonon ora, complice anche l’aumento rateale dei derivati (voluti dalla Lega), la Giunta Miatto non ha trovato altra soluzione che mettere mano nelle tasche dei cittadini vittoriesi. Ecco subito le promesse disattese e considerando che la rata dei derivati è in crescita, è probabile che questo non sia l’unico aumento che ci toccherà subire”.

Dus ha voluto sottolineare in una nota anche “gli sforzi enormi negli scorsi anni, grazie a scelte ponderate e lungimiranti,  per evitare che i cittadini venissero depredati anche dal loro comune. Ora, alla prima occasione si impongono nuove tasse locali. Strano modo di tenere prendersi cura dei propri cittadini. E siamo solo all’inizio del mandato. – conclude – Cosa ci aspetterà poi?”

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews).
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