Vittorio Veneto, Dus: “Tre milioni di euro per un sottopasso, quando ci sono altre priorità come la piscina”. Miatto: “Così sarà evitata la chiusura di via Martel”

“Non si può impegnare 3 milioni di euro per risolvere via Martel: ci sono altre priorità” ha sottolineato in aula, venerdì sera, il capogruppo Pd Marco Dus con riferimento alla realizzazione di un sottopasso ferroviario in via Cal Larga nella zona industriale di San Giacomo di Veglia.

“Con due milioni di euro – ha aggiunto il consigliere Giulio De Antoni (civica Dus) con riferimento ai lavori mancanti per completare quest’opera -, quante cose potremmo fare?”.

E per tutte le minoranze quei soldi avrebbero potuto essere investiti per altre priorità. Un esempio? Le piscine comunali.

A più voci, i consiglieri di opposizione hanno sottolineato come l’impianto natatorio di piazzale Moro a cinquant’anni dalla sua costruzione necessita di interventi. Ha concordato pure l’amministrazione comunale.

Il vicesindaco Gianluca Posocco ha ricordato che la sua amministrazione aveva ereditato dall’amministrazione Tonon un progetto da 500mila euro per l’efficientamento energetico delle piscine. Allargando l’intervento anche ad aspetti strutturali, in primis antisismici, l’opera, ha spiegato il dirigente comunale ingegner  Alessandra Curti, è lievitata a 900mila euro. Candidato al bando “Sport e periferie 2020”, il progetto per le piscine di Vittorio Veneto non è risultato assegnatario di finanziamento, sebbene – ha evidenziato Posocco – “la posizione del nostro progetto fosse buona, ma il bando ha dato maggiori fondi al Sud Italia, dunque progetti risultati in classifica dopo il nostro, e candidati da Comuni del Sud, sono stati premiati”.

“Dove quindi sono finiti i 500mila euro che erano stati a suo tempo accantonati per un primo intervento sulle piscine?” hanno chiesto i consiglieri di minoranza. Posocco ha detto che i soldi sono nel piano, riservandosi però di verificare dove di preciso.

“Il vicesindaco è l’assessore alle buone intenzioni – ha commentato a margine della seduta Dus -. Il piano delle opere pubbliche che contiene opere importanti come l’adeguamento dell’impianto antincendio del palasport, il percorso della ciclovia dell’amicizia, la realizzazione del campo da rugby e la sistemazione delle piscine vede tutte queste opere con priorità 2, cioè rimandate a data da destinarsi. Peccato. Tutto questo perché il sottopasso di San Giacomo impegnerà oltre 3 milioni di soldi dei vittoriesi. Oltre a questo, scopriamo che 500mila euro, inizialmente destinati alle piscine, sono materialmente spariti! Alle domande di noi consiglieri nessuno ha saputo dare risposta”.

Quanto al sottopasso, il sindaco Antonio Miatto ha spiegato come a fronte del mantenimento del passaggio a livello in via Martel, che l’amministrazione Tonon aveva indicato a Rfi come quello da chiudere, il Comune si è impegnato a chiudere due passaggi a livello in zona industriale, quello di via Deganutti, già chiuso, e quello di via Cal Larga.

“La realizzazione del sottopasso – ha spiegato il aula il sindaco – permetterà, con il Pat, di andare a recuperare spazi nuovi per la nostra zona industriale oggi satura. Siamo stati anche di recente contattati da aziende che necessitano di espandersi, creando nuovi posti di lavoro. Ricordo che per la chiusura dei due passaggi a livello il Comune riceverà da Ferrovie un milione e 340mila euro. Lo sforzo che andiamo a fare non è dunque inutile”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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