Imu al Comune. Il consigliere di maggioranza Marco Dus attacca il segretario nathional della Liga, Gianantonio Da Re (nella foto). “Perché – dice – con frequenza svizzera ad ogni consiglio comunale in cui si discuteva di bilancio o di variazione, ci ricordava che Roma ‘ruba’ ai vittoriesi e a Vittorio Veneto oltre due milioni di euro provenienti dagli oltre 200 contribuenti che per la maggior parte sono piccole aziende che hanno sede nella nostra città”.
“Ha sempre incolpato il vorace, incompetente, centralista, approfittatore Governo di turno che saccheggia in modo irrispettoso le risorse dal territorio – continua Dus – Ora gli chiedo visto che è il capo supremo della Lega che tutto può e di tutti dispone, soprattutto dei Parlamentari che ha messo nelle liste da mandare a Roma, e che a Roma ci sono loro: perché non fa fare una bella proposta che preveda che l’Imu delle aziende vittoriesi rimanga a Vittorio? È molto molto semplice, mi offro io di scrivere l’emendamento se serve. Ci dia un esempio di concreto federalismo, di concreta autonomia, non le solite parole urlate ai quattro venti”.
L’ex sindaco Da Re non raccoglie la provocazione, anzi rilancia: “Ha perso come al solito l’occasione di tacere – afferma il segretario – sono contento che improvvisamente ora Dus per la sua amministrazione chieda la restituzione dell’Imu sulle zone industriali: peccato che i suoi siano stati al governo negli ultimi cinque anni, e questa domanda a chi ha governato negli ultimi cinque anni non l’ha posta. Poteva chiederlo direttamente al capo di quel governo quando andava alla Leopolda“.
“Ricordo invece che questo governo in qualche mese ha dato la possibilità ai Comuni di spendere l’avanzo di amministrazione 2018 e lo farà anche nel 2019, ha aperto alla riassunzione di dipendenti pubblici che era bloccata da anni, e che il governo Renzi non ha mai pensato di fare – aggiunge – E poi gli aiuti alle banche venete e alla serie di provvedimenti e cifre di cui è autore il sottosegretario all’Economia Bitonci. Mi chiedo dov’era Dus negli ultimi cinque anni, e se lo chiedono anche i suoi concittadini, poteva agire prima. Non è che il governo in carica da 4 mesi debba fare quello che dice lui, figurarsi”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it