È emergenza nutrie per il fiume Meschio che attraversa Vittorio Veneto. Da qualche anno la presenza del mammifero roditore, specie non autoctona, si è fatta via via più numerosa, tanto da destabilizzare il corso d’acqua.
Il primo tratto di argine a cedere a causa della gallerie scavate dalle nutrie era stato, nell’autunno 2019, quello tra via De Marchi e il parcheggio del Lidl nel quartiere del Meschio.
Infiltrazioni d’acqua e fontanazzi erano stato causati, come poi emerso nel corso dei lavori, proprio dai cunicoli scavati dal castorino.
Giovedì la giunta ha deliberato l’acquisto di tre trappole per una spesa di 133 euro. “Una spesa necessaria per tutelare il nostro territorio – sottolinea l’assessore all’ambiente Bruno Fasan -. So che non riusciremo a fermarle, ma cercheremo di farlo. Ormai le nutrie sono presenti in tutto il corso del Meschio e sono arrivate oltre Serravalle, dunque stanno risalendo il fiume ed è ora un attimo che arrivino anche nei nostri laghi, in primis nel lago di Negrisiola, mettendoli pure a rischio”.
L’assessore evidenzia come la presenza di questo animale stia mettendo a rischio la tenuta delle sponde del Meschio. E ora si passerà alle vie drastiche. Gli animali una volta catturati saranno abbattuti.
C’è però anche chi a queste bestiole si è affezionato e quotidianamente porta loro da mangiare, alimentando così la loro presenza.
Gesti che già in passato l’amministrazione comunale aveva duramente condannato, ma che continuano a ripetersi. E per i quali non è escluso ci possano essere in futuro azioni sanzionatorie.
(Foto: Facebook).
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