Vittorio Veneto, ennesimo incidente in Val Lapisina, velocità delle moto sotto accusa. De Nardi: “Ma è la normalità”

L’ennesimo incidente che nel pomeriggio di ieri ha visto coinvolta ancora una moto di grossa cilindrata sulla statale Alemagna verso il Fadalto ha risollevato la questione della velocità e del rumore a cui i residenti da San Floriano a Fadalto sono sottoposti soprattutto nei fine settimana, provocando la reazione del presidente di quartiere Silvano De Nardi, che ha alzato ancora la sua protesta.

L’incidente per fortuna questa volta si è risolto senza feriti. O meglio, i protagonisti, hanno rifiutato di farsi curare e refertare dai sanitari accorsi con l’ambulanza del Suem. Sulla dinamica, al vaglio degli accertamenti della polizia locale di Vittorio Veneto, ci sono ancora dei dubbi.

Ma si è trattato probabilmente di una mancata precedenza quando verso le 18 una Panda condotta da un anziano coneglianese, che doveva svoltare in via Borgo Botteon è stata centrata da un motociclista sessantenne veneziano alla guida di una Bmw R1200 che andava nella stessa direzione verso Fadalto.

L’urto è stato inevitabile, il centauro è volato a terra e la moto ha proseguito la sua corsa per una decina di metri proprio in via Botteon.

“Di certo non auguro incidenti ai motociclisti ma in Val Lapisina, tuttavia da anni ormai c’è un grosso problema – dice Silvano De Nardi -, al punto che qui sul Fadalto rombi delle moto, velocità e incidenti sono ormai la normalità. Non è possibile: basta passare qualche minuto sulla piana di Nove e si capisce che tra due persone è impossibile parlarsi. Gli scarichi sono completamente aperti, bisogna che ci siano controlli maggiori. Non deve essere la normalità scorrazzare a velocità proibitive nei centri abitati della Val Lapisina. È anche per questo che l’incidente è diventato una preoccupante quotidianità da noi”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati