Mentre è stata sottoscritta la richiesta di convocazione in consiglio comunale dei vertici della Casa di Riposo Cesana Malanotti per l’ecatombe di anziani con o per Covid 19, il sindaco Miatto ha dato conto delle notizie in suo possesso: 5 morti nella struttura di San Vendemiano, 74 a Vittorio Veneto.
Giustificate le mozioni: accolta quella di Rinascita Civica Partecipare Vittorio, respinta con il voto di parte della minoranza, ma dopo una serie interminabile di accuse e argomentazioni, quella del Pd che aveva toni troppo politici di accusa, più verso Uls e Regione.
È certo che non finirà qui comunque, visto che è al lavoro la magistratura, ma probabilmente per la città, seppur doveroso fare piena luce sui fatti, è stata importante la notizia che l’ospedale ritornerà in pochi giorni alla sua originale funzione, non più esclusivamente Covid -19.
Lo ha annunciato il sindaco nel corso del consiglio comunale proprio rispondendo alla domanda di attualità della consigliera Mirella Balliana di Rinascita Civica Partecipare Vittorio, con riferimento alla permanenza dei posti di terapia intensiva.
“Avevo avuto rassicurazioni, ma ora abbiamo la risposta scritta dalla direzione della Ulss 2 – ha detto il sindaco – alla nostra precisa richiesta inviata lunedì 4 maggio”.
La riapertura delle attività sanitarie pre-covid sarà praticamente completata per il 12 maggio.
L’otorinolaringoiatria è operativa da lunedì 4 maggio; entro venerdì 8 si potranno riutilizzare le sale operatorie per interventi invasivi. Le aree di week e Day surgery saranno liberate da oggi, e in tre giorni operative da lunedì 11 maggio.
Nel blocco operatorio già in parte liberato e in ripristino saranno operative quattro sale “Covid Free”. Due sale rimarranno occupate da 4 letti di terapia intensiva. La terapia semintensiva al 6. Piano è operativa e riprenderà subito con le attività di pneumologia.
Da oggi attive le attività di degenza di medicina e mantenute le attività di ospedale di comunità e ortopedia.
Sempre da ieri funzionano le attività di specialistica ambulatoriale e diagnostica radiologica, mentre partiranno i lavori per la predisposizione e ricollocazione dei posti letto di terapia intensiva secondo le schede regionali.
Restano ancora operativi posti letto per Covid. Soddisfatta in parte Mirella Balliana della risposta, ma ha evidenziato come non sia accennato a ostetricia e nido: il sindaco ha assicurato che si informerà.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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