Vittorio Veneto, esce il primo quaderno dell’Istor “Vinta la guerra, persa la pace” edito dalla vittoriese Kellerman

È uscito, per i tipi dell’editore Kellermann di Vittorio Veneto, collana Studi Storici, il primo quaderno dell’Istor,  Istituto di Studi Storici di Treviso, dal titolo “Vinta la guerra, persa la pace” e con sovra-titolo “Dagli specchi di Versailles agli scontri nella Repubblica di Weimar, alla dannunziana “Fiume d’Italia”.

Il volume è dedicato all’immediato primo dopoguerra, quando le firme apposte sotto ai trattati di Versailles, Saint-Germain-en-Laye, Neuilly-sur- Seine, Trianon, Sèvres certificarono una pace vendicativa, una specie di colossale resa dei conti, soprattutto in Europa.

Gli scritti sono quelli di Lisa Bregantin, Enrico Fuselli, Simone Menegaldo, Andrea Pasetti, Paolo Pozzato, Giulio Quintavalli e Sergio Tazzer. 

Con questo suo primo Quaderno debutta l’Istituto di Studi Storici Istor, nato a Treviso dalla volontà di studiosi, specialisti, ricercatori, appassionati della storia, italiani e stranieri, di approfondire nella libertà e nell’indipendenza del pensiero e delle opinioni temi legati ai comuni interessi culturali, promuovendo momenti di confronto, di studio, di approfondimento, di analisi, di osservazioni e di ricerche.

L’atto costitutivo e il collegato statuto, colloca l’Istituto di Studi Storici Istor negli enti del Terzo Settore, in forma di associazione di promozione sociale. Il presidente provvisorio è lo scrittore e giornalista Sergio Tazzer; gli aderenti sono italiani e stranieri, mentre la platea dell’Istor si va ulteriormente allargando, con soddisfazione di chi ha deciso di intraprendere questa nuova esperienza culturale.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Istor Istituto di studi storici Treviso).
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