Vittorio Veneto, già imbrattato il nuovo muro di cinta dell’ex Italcementi lungo la pista ciclabile

Preso di mira da vandali – imbrattatori. Ha avuto vita breve il nuovo muro di cinta dell’ex Italcementi che costeggia la pista ciclopedonale sul retro di Vittorio 2, tra il fiume Meschio e il liceo scientifico “Flaminio” di via Talin.

I pannelli in cemento, che hanno sostituito il vecchio muro crollato sotto il peso del vento a metà agosto, sono rimasti intonsi solo per poche settimane. Ignoti, ma probabilmente la mano è di qualche giovane visto il tenore di alcune delle frasi, hanno imbrattato il muro con scritte realizzate con delle bombolette spray.

“No Green pass” è uno dei messaggi vergati sul muro. E poi “Dubitate di tutto ciò che vi dice chi ha potere sia esso un prof, genitore, padrone” firmato “Autodisciplina e amore”.

Lo storico muro di cinta dell’Italcementi era stato oggetto, durante l’amministrazione Tonon, di un progetto di valorizzazione con un laboratorio di street-art guidato da writer professionisti che avevano avvicinato a questa arte un gruppo di giovani.

Quei murales con il crollo del muro sono però andati perduti. E quei pannelli grigi di cemento, sovrastati da un rete per impedire incursioni all’interno dell’area dell’ex Italcementi, non sono passati inosservati, tanto da essere usati da anonimi vandali per lanciare dei messaggi.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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