Vittorio Veneto, “i lavori di scavo per la posa della fibra ottica mandano in tilt semafori e illuminazione stradale”: il Comune chiede i danni alla Open Fiber

Strade-cantieri da mesi in città per i lavori di posa della fibra ottica. E in alcuni casi gli scavi, poi coperti con l’ormai inconfondibile cemento rosato, avrebbero compromesso il funzionamento di semafori e della rete di illuminazione pubblica, tanto che il Comune ha mandato ad Open Fiber il conto delle prime riparazioni eseguite.

Da mesi Open Fiber sta portando avanti a Vittorio Veneto interventi di scavo e di realizzazione delle opere complementari per la posa della fibra ottica, scavi che “spesso – evidenzia il Comune – sono realizzati senza alcuna conoscenza dei sotto-servizi preesistenti”, tanto che si sono registrati dei danni in alcuni tratti della rete di illuminazione pubblica lungo le vie da Verrazzano, Galvani, Franceschi, Uliana, Marinotti e Boni, oltre che all’impianto semaforico tra le vie Celante e del Gelsolino, nei pressi del supermercato Cadoro.

Sui semafori il Comune è intervenuto prontamente per questioni di sicurezza, rivolgendosi alla ditta che già cura le manutenzioni semaforiche ordinarie. Poi si è affidato a un’altra ditta per ripristinare l’illuminazione stradale pubblica. Parallelamente, il dirigente comunale ha formalmente contestato i danni alla Open Fiber e richiesto il risarcimento della spesa che il municipio andrà a sostenere, per complessivi 4.845,60 euro.

(Foto: Facebook).
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