Il Comune di Vittorio Veneto partecipa al bando regionale 2018 per l’ammissione al “Fondo di Rotazione” destinato al finanziamento di interventi di bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati. Le tematiche ambientali legate al recupero di superfici dismesse e deteriorate dal punto di vista ecologico alimentano da sempre il dibattito politico soprattutto perché i costi di queste operazioni sono rilevanti.
A Vittorio Veneto le zone interessate da problemi simili sono due: l’area ex Carnielli, un complesso produttivo di circa 15 mila metri quadri, che insiste nel centro cittadino, tra via Dante Alighieri e la sponda del fiume Meschio e la discarica di materiale inerte situata in località Forcal, che occupa uno spazio di circa 20 mila metri quadri e che – attiva del 1991 – è ormai prossima al totale riempimento e si avvia alla chiusura con tutte le necessità di sistemazione finale e di messa in sicurezza che questo delicato passaggio comporta.
Com’è noto la situazione dei due siti presenta alcune differenze. L’area ex Carnielli è di proprietà di un gruppo in stato di fallimento dal 2012, che non ha provveduto agli adempimenti di legge (articolo 242 del decreto legislativo 152 del 2006) in quanto il progetto di bonifica approvato nel 2010 è non mai partito con la sola eccezione dei monitoraggi periodici.
La proprietà dell’area di Forcal è invece suddivisa fra 16 differenti soggetti con il Comune titolare dell’autorizzazione di discarica e il Centro Recuperi Piave di Conegliano a fare gestore della parte nord. Nel caso di Forcal il progetto di sistemazione finale e messa in sicurezza è stato inviato alla Provincia di Treviso il 12 dicembre 2017 ed è stato oggetto di conferenza dei servizi il 14 febbraio 2018. I costi per la bonifica delle due aree sono pesanti.
“Il Comune – spiega il sindaco Roberto Tonon (nella foto) – intende farsi parte attiva nella risoluzione di un problema molto serio perché l’inquinamento derivante dai due siti impatta su tutta la città. Nel contempo però – continua Tonon – è intenzione dell’amministrazione rivalersi nei confronti di quanti non hanno ottemperato agli obblighi imposti loro dalle normative sulla tutela ambientale. Non si può accettare il fatto che siano le casse pubbliche a doversi fare carico di incombenze che la legge assegna ad altri”.
La partecipazione del Comune di Vittorio al bando per l’ammissione al “Fondo di Rotazione” della Regione Veneto – che finanzia azioni di bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati -, decisa con delibera di giunta comunale numero 114 del 21 giugno scorso, è dunque particolarmente importante, perché il fondo in oggetto ammette a contributo anche interventi su aree non di proprietà del Comune nel caso in cui i soggetti responsabili non abbiano provveduto alle bonifiche ambientali previste dalla legge citata sopra.
Il fondo inoltre sostiene le operazioni di messa in sicurezza di discariche anche chiuse nel caso non vi siano idonee garanzie finanziarie a copertura dei costi dell’intervento.
(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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