Vittorio Veneto, il quartiere chiede un totem informativo su piazza Meschio, “salta” la rotatoria davanti all’ospedale

Un totem per spiegare ai turisti e ai vittoriesi la storia della piazza e della chiesa di Meschio (nella foto), la sistemazione di strade a rischio come via Carbonera. Anche questo è emerso nel primo incontro pubblico, di conoscenza, tra la nuova amministrazione comunale e il consiglio di quartiere di Costa Meschio presieduto da Antonella Piccin, per approfondire alcune problematiche che riguardano il quartiere, come il secondo stralcio del traforo, i parcheggi di piazza Meschio, la dismissione delle caserme, fino alla reti mobili di 5.a generazione, il 5G.

Una ventina anche i cittadini che hanno assistito all’incontro nella sede delle ex scuole Ceschin, al quale hanno partecipato il sindaco Antonio Miatto con gli assessori Bruno Fasan ed Ennio Antiga, presente anche la consigliera comunale di minoranza Mirella Balliana.  

E’ andata bene – ha dichiarato la presidente Piccin – abbiamo parlato della viabilità, delle nuove rotonde del quartiere. A proposito, rotatoria ex Milanese a parte, sembra che quella prevista davanti all’ospedale dalla passata amministrazione sia sospesa e che l’Ulss abbia accantonato l’idea, considerato che sarebbe stata realizzata in parte sui parcheggi davanti all’ospedale”. 

via carbonera vittorio

Niente di nuovo sarebbe comunque emerso sulla questione “uscita del traforo” e dismissione delle caserme: “Tutto è in essere e legato ai futuri incontri dell’amministrazione con le controparti Anas e ministeri. Abbiamo saputo che sono in atto carotaggi funzionali all’eventuale secondo stralcio da parte di Anas, ma non è sicuro che sia per questo, e nemmeno in comune sanno”. 

Il consiglio di quartiere ha apprezzato le mini opere di sistemazione della viabilità del quartiere: “Sono opere minori come le strisce pedonali che sembrano banali ma servono ai cittadini e sono utili – afferma ancora la presidente -. Comunque è stata la prima riunione con questa amministrazione, speriamo che diano corso alle nostre richieste sulle sistemazioni di piazza Meschio, con il totem illustrativo e la soluzione dei tombini emergenti in via Carbonera (foto sopra), che possa essere sistemata. Alcuni cittadini hanno chiesto dissuasori in prossimità delle scuole. Mentre sul grosso problema, per la salute, del 5G, se il sindaco ci ha detto che dovrebbero essere decisioni superiori, a noi sembra che in ogni comune il primo cittadino possa porre un veto”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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