Vittorio Veneto, il monumento ai fanti della Grande Guerra resta in piazza Medaglie d’oro

È stata finalmente decisa la data di collocazione del tanto atteso e discusso monumento dedicato ai fanti della Grande Guerra in piazza Medaglie d’oro (nella foto), nel centro città di Vittorio Veneto.

Il prossimo martedì 10 aprile 2018, infatti, per permetterne il posizionamento, ci sarà il divieto di transito dalle ore 13.30 alle 18 in piazza Medaglie d’oro nel tratto compreso tra via Brandolini e via Divisione Nino Nanetti.

Il monumento verrà coperto e successivamente inaugurato sabato 26 maggio 2018 con la benedizione del vescovo Corrado Pizziolo in occasione del 34esimo Raduno nazionale commemorativo dei fanti d’Italia in programma dal 23 al 27 maggio.

Il monumento rappresenta e onora le 116 brigate di fanteria che hanno combattuto durante la Grande Guerra: i 116 tubi in acciaio che formano il monumento, di grandezza variabile a seconda della quantità di fanti, sono infatti il simbolo di ogni brigata combattente.

Il monumento, pagato dai fanti, aveva suscitato delle polemiche all’interno dei vari gruppi di minoranza del consiglio comunale di Vittorio Veneto. La questione riguardava principalmente proprio la collocazione in piazza Medaglie d’oro, considerata una piazza minore della città che non darebbe la giusta importanza al monumento, tanto che il consigliere leghista Bruno Fasan aveva dichiarato che si sarebbe impegnato a spostarlo “senza far spendere un euro ai cittadini”.

Era stato invece l’assessore Barbara De Nardi a rispondere più volte contro queste accuse, dichiarando che piazza Medaglie d’oro è quella che, più di ogni altra piazza, rappresenta il valore della fanteria, la quale da sola ha ricevuto gran parte delle medaglie d’oro durante la guerra. 

Non solo, il vice sindaco Alessandro Turchetto ha più volte ribadito che i lavori di sistemazione della piazza conclusi a dicembre dello scorso anno, la diminuzione dei parcheggi nella piazza stessa e il prossimo posizionamento del monumento ai fanti fanno parte di un piano di “rivalorizzazione della piazza” e quindi di un miglioramento della vivibilità in centro città.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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