Vittorio Veneto, il Pd propone un decalogo per aiutare famiglie e attività commerciali in difficoltà per il coronavirus

Il decalogo del Pd vittoriese: l’occasione della crisi dovuta al coronavirus ha stimolato il gruppo consigliare a presentare due mozioni per il prossimo consiglio comunale: obiettivo un aiuto concreto ed urgente di sostegno alle famiglie con figli piccoli a carico, alle attività commerciali e ricettive di Vittorio Veneto.

Prima che sia troppo tardi ecco le nostre 10 proposte presentate nella giornata con due importanti mozioni – scrivono i consiglieri Roberto Tonon, Barbara De Nardi, Giulio De Antoni e Marco Dus -. Abbiamo proposto che tenuto conto dell’emergenza sanitaria causata dal “corona virus” Covid 19, che sta causando innumerevoli, inaspettati e imprevedibili risvolti negativi sanitari, sociali ed economici, il consiglio comunale deliberi di dare mandato al sindaco, alla giunta comunale e agli uffici nonché alla commissione competente di assumere tutte le azioni necessarie per dare un sostegno concreto alle famiglie con figli piccoli a carico e alle attività commerciali e ricettive”.

Quindi di predisporre: 1. fin dalla prossima fatturazione uno sconto consistente sulle rette degli asili comunali per il periodo di chiusura imposto dalle Autorità competenti; 2. di verificare la possibilità che il Comune possa estendere tale intervento anche sulle rette degli asili privati; 3. sospendere l’imposta di soggiorno; 4. costituire un tavolo tecnico per concertare con Savno una misura di sgravio dell’imposta legata allo smaltimento dei rifiuti urbani per le attività commerciali e ricettive.

Inoltre, 5. prevedere almeno tre diversi scaglioni progressivi per l’addizionale comunale Irpef; 6. una riduzione non inferiore al 3 per mille dell’aliquota Imu per chi affitti l’immobile a persone in difficoltà segnalate dai Servizi Sociali comunali; 7. una riduzione non inferiore al 3 per mille dell’aliquota Imu per le unità immobiliari abitative oggetto di interventi di trasformazione e di installazione di impianti a fonte rinnovabile; 8 l’esenzione dal pagamento di tutti i tributi comunali per due anni e la loro riduzione al 50% nei due anni successivi per chi riavvia attività commerciali o artigianali chiuse da almeno sei mesi.

Infine, 9. prevedere 3 scaglioni progressivi in base all’Isee per le tariffe per la refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado; 10. prevedere la riduzione del 50% dell’Imu nel corrente anno per le ditte commerciali, artigianali, industriali che esercitano la propria attività in un immobile di proprietà.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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