Portare i mercati nei centri storici di Ceneda e di Serravalle così da animarli. È la proposta lanciata dal Partito Democratico che sollecita l’amministrazione comunale a varare questa iniziativa “a costo zero per le casse del comune, ma che potrebbe permettere di alleviare le difficoltà delle attività commerciali che, tra Covid e lavori, in questi anni stanno faticosamente tirando la cinghia”.
Nello specifico, il Pd propone di portare “il mercato del lunedì nel centro storico di Serravalle, in modo da evitare l’effetto via XX Settembre di Conegliano, e quello del venerdì “del contadino” in piazza Giovanni Paolo I a Ceneda”.
Il vicesindaco con delega alle attività produttive Gianluca Posocco si dice pronto ad avviare una riflessione e un ragionamento in tema mercati, in particolare per quello del lunedì oggi dislocato lungo via Cavour e viale della Vittoria. “Sono pronto a discuterne, senza preconcetti. Ma prima – dice Posocco – va commissionato uno studio con il quale potremo ragionare se portare il mercato del lunedì a Serravalle o in Centro”.
Storicamente il mercato del lunedì è nato nel centro storico, per poi negli anni uscire dalle mura di Serravalle e spostarsi più a sud. “Negli ultimi anni i banchi sono diventati più grandi, alcuni arrivano a misurare anche 8 metri, e bisogna capire se nel centro storico ci stanno e dove. Qualche ambulante ha poi sollevato la questione vento, dicendo che in piazza Flaminio il rischio è che l’aria porti via tutto. Altri – prosegue il vicesindaco – ci hanno proposto di poter fare il mercato lungo via Petrarca e via Casoni in direzione del duomo”. Nulla dunque è ancora deciso.
Appare invece remota la possibilità di un trasloco del mercato del contadino da piazza XXV Aprile a piazza Giovanni Paolo I. “I banchi passeranno a breve a 18 e in Duomo non ci starebbero – evidenzia il vicesindaco -. E poi a Ceneda c’è già un mercato il mercoledì pomeriggio: perché non valorizzarlo con qualcosa di più?”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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