Vittorio Veneto, il sindaco Miatto sull’asilo di San Giacomo: “Insicuro, non è proprio utilizzabile come scuola”

Troppa confusione sull’asilo di San Giacomo: interviene il sindaco Antonio Miatto per fare chiarezza sulle ultime vicende che hanno portato alla dichiarazione di inagibilità della struttura, provocando il risentimento sia del comitato genitori e dell’attuale opposizione tramite il dem Marco Dus, oltre ad una ridda di voci sui social. Il tutto senza citare il convitato di pietra… il “vigneto”.

“L’Asilo di via San Fermo è risultato non utilizzabile come scuola perché estremamente insicuro dal punto di vista sismico – ha spiegato Miatto in una nota– . Intanto è una struttura non comunale, attualmente in proprietà dell’Ipab Cesana-Malanotti”.

“Mentre le amministrazioni vittoriesi che si sono succedute hanno pensato bene di intervenire per mettere in sicurezza gli stabili comunali adibiti a scuola, progressivamente e non appena ci fossero state le disponibilità economiche per farlo – prosegue Miatto -, ad oggi la resistenza delle nostre scuole a eventuali eventi sismici è soddisfacente”.

Il sindaco sottolinea però che nessuno prima si è mai preso l’impegno di indagare la resistenza degli stabili usati come scuola anche se non di proprietà comunale ma usati a questo scopo. Fino alla richiesta di indagine sismica partita quando, sul finire del 2019, Il Comune è intervenuto per ripulire e riordinare gli esterni di quell’asilo.

Come tutto il resto della città, abbiamo trovato un grave stato di incuria che ha comportato spese non indifferenti – spiega il primo cittadino – e appariva sismicamente insicuro anche ad occhi profani in materia come i miei. Prontamente il Cesana ha fatto eseguire gli accertamenti da noi richiesti e le risultanze arrivate qualche giorno fa sono state pessime”.

“Per cui quello stabile – continua – non è usabile per farci stare i bambini e, quindi, la convenzione in essere firmata dalla precedente amministrazione è nulla, mancando il presupposto stesso che la sosteneva, ovvero ci fu data in uso gratuito una struttura da usare come scuola che abbiamo accertato che non può essere usata a questo scopo”.

Ora si pensa ad una soluzione per mantenere a San Giacomo un asilo sicuro. “Però – conclude Miatto – un ultimo pensiero a coloro che dovessero continuare ad importunare con considerazioni provocatorie e false o accendere discussioni fuorvianti circa la bontà della azione di sicurezza che stiamo portando avanti: noi non ci abbassiamo a quei livelli, non vogliamo sporcarci in simili dibattiti ed abbiamo una faccia sola da proporre e da salvaguardare sempre”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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