Vigneto di San Giacomo, se ne ritorna a parlare dopo la risposta del Tar sul ricorso proposto dalla Tenuta Agricola San Martino contro le ordinanze emesse dal comune di Vittorio Veneto sulla vicenda riguardante il vigneto di San Giacomo. Era qualche settimana che non se ne parlava, proprio in attesa di quella che a conti fatti sarebbe una “vittoria” di round per tutti.
Non è finita qui ovviamente. “Nel frattempo però qualcosa stava succedendo – ha scritto nel suo profilo l’ex candidato sindaco Marco Dus, che ha seguito da vicino la vicenda con il sindaco Roberto Tonon – Il Tar ha confermato la nostra ordinanza urbanistica sul ripristino dello status quo in zona F, ha inoltre confermato l’ordinanza sindacale sull’obbligo di adottare il biologico in zona F, ed ha confermato la delibera di Giunta sull’obbligo di convenzionamento in zona F. Complessivamente, penso si tratti di un ottimo risultato, che soddisfa i genitori del Comitato e chi, tra noi, era in prima linea, me compreso. La nostra non è mai stata una battaglia ideologica contro un settore o contro qualcuno, ma una decisa presa posizione per tutelare degli interessi primari. Fa piacere che la giustizia abbia riconosciuto la validità dei nostri provvedimenti”.
Sulla stessa linea anche il comitato genitori: “È con grande soddisfazione che noi genitori dei bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia di San Giacomo abbiamo appreso l’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal Tar del Veneto, che ha respinto in buona parte il ricorso della proprietà del vigneto piantato abusivamente accanto all’asilo dei nostri figli. Questa volta, finalmente, ha vinto la tutela della salute dei bambini, che sono il nostro futuro e la nostra speranza. Ora confidiamo nel nuovo sindaco Miatto perché esegua quanto ordinato dal giudice, ossia il ripristino del terreno ricadente in zona urbanistica F2. Solo dopo questa azione si potrà pensare di firmare una convenzione blindata, senza sconti né sotterfugi, a tutela dei bambini e a vantaggio della collettività, come previsto dalla delibera emessa lo scorso gennaio dalla precedente amministrazione Tonon. Ora continueremo a vigilare sulla situazione, in attesa del prossimo procedimento al Tar, che si terrà a dicembre”.
“Secondo quanto ho capito – sostiene per l’amministrazione il vice sindaco Gianluca Posocco (mentre il sindaco Miatto ha già in calendario un incontro con i genitori) – non ha vinto nessuno, ma ci sono dei punti di forza da seguire. C’è una parte favorevole al comune quando si dice che in zona F uno deve accordarsi con l’amministrazione prima di procedere con impianti che ledono gli altrui diritti. Ma il dispositivo dice anche la variazione del piano di polizia rurale non è legittima, e l’ordinanza del sindaco del biologico su tutto il vigneto è opinabile. Intanto la prossima settimana – dice Posocco, anche assessore all’agricoltura – come amministrazione forte di questo giudizio andremo a parlare con la proprietà. La sentenza arriverà a gennaio 2020, e fortunatamente in autunno non ci sono trattamenti, ma troveremo una soluzione che accontenti tutti”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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