La chiesa della Madonna della Salute a Costa di Vittorio Veneto venne costruita nel XVII secolo come voto in ringraziamento per la liberazione dalla peste del 1630. È questo il luogo sacro scelto dal vescovo, monsignor Corrado Pizziolo (nella foto), per celebrare la messa al fine di chiedere la grazia per il dono della salute.
Giovedì 12 marzo, il successore di San Tiziano, insieme ad alcuni parroci della Città della Vittoria, presiederà alle 16.30 la celebrazione eucaristica. Celebrazione che si terrà a porte chiuse e che potrà essere seguita dai fedeli tramite La Tenda Tv.
Visto il particolare momento difficile che sta attraversando la diocesi di Vittorio Veneto e l’intera nazione a causa dell’attuale situazione epidemiologica, il vescovo invocherà, a nome di tutti i fedeli, la Madonna della Salute affinché interceda per ottenere il dono della salute, fisica e spirituale.
Molti sono i devoti che si recano in pellegrinaggio nella chiesa di Costa ogni anno il 21 novembre, solennità della Madonna della Salute. Alla sua intercessione è attribuita la fine del contagio della peste che colpì duramente Venezia e i territori della Repubblica Veneta nel 1630. Per questo i vittoriesi fecero sorgere l’edificio sacro, ricostruito e ampliato nel 1829.
Monsignor Pizziolo presiederà la messa anche nel giorno di San Giuseppe, domani, giovedì 19 marzo, e dell’Annunciazione, giovedì 2 aprile.
Lunedì 9 marzo il vescovo si è invece recato a Motta di Livenza per celebrare la liturgia eucaristica nel santuario della Madonna dei Miracoli. Ricorreva infatti il 510° anniversario dell’apparizione di Maria a Giovanni Cigana.
Anche i questo caso monsignor Corrado ha chiesto il superamento del momento difficile che stiamo attraversando a causa “della presenza di un virus insidioso, che mette in pericolo la salute delle persone e la serenità della nostra vita familiare e sociale”.
In diocesi sono state infine introdotte delle nuove iniziative per aiutare i fedeli a vivere momenti di preghiera e di spiritualità in queste settimane in cui non possono frequentare chiese e parrocchie.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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