Dopo quasi 36 anni di apprezzato e onorato servizio al comando di Polizia Locale è tempo di pensione anche per il vice commissario Giovanni Da Dalt, 63 anni.
Dal 1 agosto cesserà il servizio ininterrotto per il Comune di Vittorio Veneto, dove era stato assunto (quella volta insieme all’ex vice comandante Carlo Celso) nel marzo del 1985 agli ordini del conosciuto comandante Lupo.
Da Dalt ha svolto un primo periodo “on the road” per imparare il mestiere; di seguito la sua carriera, fino al grado di vice commissario, si è svolta tra incartamenti e permessi, all’interno del suo ufficio dove ha visto passare anche diversi comandanti e colleghi.
Nella filastrocca che gli hanno dedicato i colleghi emerge tutta la trafila, dalla gavetta al grado di ufficiale “Su ae Porte col vent che vien zo da Savassa, d’inverno quel fredo no che piasea massa, za mejo a San Giacomo, sul canton de Puini, dove almanco se piove nol se bagna i calzini”.
Nonostante fosse il più alto in statura del Comando, Da Dalt era un “vigile” che non si vedeva, ma senza il suo lavoro, o meglio la sua firma, non ci sarebbero state sagre, “foghi”, patroni e manifestazioni varie in città e nemmeno contrattazioni più o meno accese, portate avanti con la sua calma olimpica, con i rappresentanti delle giostre.
Seguiva infatti manifestazioni, gare ed eventi con pareri per uffici tecnici e per la pubblicità, come viene sottolineato dai colleghi: “Passa al temp e le stagion, sagra in Domo a San Tizian, sagra a Mesch, po su a la Sunta, Santa Gusta, sagra a Costa tut a l’ano e torna inverno, senza sosta…Licenze, permesi, ricorsi, faldon, al temp fila via tra calma e tension”.
E ora il meritato riposo dopo lo smaltimento delle ferie residue, per dedicarsi alla famiglia e agli hobby preferiti, la scultura su pietra in particolare, della quale è già diventato un apprezzato artista.
Per il Comando di Polizia Locale si prefigurano tempi di riorganizzazione degli uffici.
“Se ne va una persona di grande esperienza nel suo lavoro – commenta il comandante Ezio Camerin –, d’altra parte 36 anni non sono pochi: preciso, competente e affidabile. Ora dal 1 agosto in sua sostituzione arriverà un altro ufficiale in comando a 18 ore, e dal 1 settembre a tempo pieno, mentre entro fine anno un altro ufficiale e un agente. Dovranno acquisire la conoscenza e padronanza del territorio che aveva Giovanni”.
(Foto: per concessione di un lettore).
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