Vittorio Veneto, in pieno svolgimento il recupero della caserma Gotti, Avab in azione per la pulizia

I volontari dell’Avab Vittorio Veneto sono già a buon punto nelle operazioni di pulizia dell’area all’interno della caserma Gotti, nella parte che sarà acquisita dal Comune per destinarla a parco e sede di diverse associazioni.

Per quanto riguarda i passaggi legati all’iter dello scambio definitivo invece le cose stanno andando per le lunghe. Nel senso che l’amministrazione comunale è in attesa sempre dell’ultimo documento che dovrebbe arrivare dal Demanio.

“Il lavoro di dismissione è passato dal ministero della Difesa al Demanio – spiega il sindaco Antonio Miatto nel sopralluogo effettuato stamattina – e questo comporta i soliti tempi burocratici. Noi siamo pronti da settembre 2020”.

L’Avab sta “sboscando” il grosso del materiale da asportare dalla zona, poi si procederà con il resto e la realizzazione della recinzione che separerà la zona che rimane di proprietà dello Stato, la struttura abitativa della caserma con il piazzale.

Ci sarà un anno di tempo per questo e nel frattempo, considerato che il Comune dispone delle chiavi dell’area, si potrà procedere anche a ricavare tre aperture a quello che sarà un parco pubblico, con un piccolo campo da rugby (in attesa di prendere in carico l’aerocampo di San Giacomo) e con i fabbricati che saranno le sedi delle associazioni o magazzini.

In tutto tra l’area di scambio e quella data in comodato d’uso al Comune di parla di tre ettari, circa 30 mila metri quadrati: “Sarà necessario mettere mano per fare gli accessi – spiega Miatto – perché l’area è tutta circondata da alti muri. E di questi un passo carraio sarà aperto in via Venanzio Fortunato per i mezzi pesanti, una seconda per auto e pedonale, da via Lungo Meschio, e infine una pedonale direttamente da via Dante. Ci saranno spese ma sono lavori da fare”.

In settimana ci sarà un nuovo sopralluogo, anche con i militari, per l’individuazione e l’attivazione dei sottoservizi sotterranei, mentre una volta ultimata la pulizia, si procederà di seguito al recupero, che si presenta più agevole, dell’ex campo d’aviazione di San Giacomo.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio  Qdpnews.it).
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